L'attaccante dell'Inter, intervistato da Uefa.com, ha parlato della finale di Champions e del feeling coi compagni e col tecnico
L'attaccante dell'Inter Lautaro Martinez, intervistato da Uefa.com, ha parlato della finale di Champions e del feeling coi compagni e col tecnico. Ma le prime parole sono riservate al gol decisivo in semifinale contro il Milan:
Il gol in semifinale col Milan è stato uno dei più importanti della mia carriera. Non per la bellezza del gol, ma per quanto fosse importante, la grande e la storia che nascondeva dietro. Fare gol è sempre speciale, figuratevi durante una gara di questo genere. La cosa è importante è che i miei compagni si siano divertiti e che lo abbiano fatto anche i tifosi e che abbia contribuito a rasserenare la squadra. Sapevamo che se avessero segnato, le cose sarebbero cambiate rapidamente, per questo è stato importante per calmare l'ansia e poterci rilassare.
Sulla finale col City: Non ci sono dubbi sul fatto che siano una delle migliori squadre del mondo. Giocano un calcio che mi piace molto e saranno sicuramente un avversario molto duro da affrontare. Ma durante tutta la Champions League abbiamo già affrontato squadre toste e abbiamo giocato molto bene. Dobbiamo goderci questa partita perché non giochi una finale di Champions tutti i giorni. È un sogno che diventa realtà per noi, quello che ci resta da are è lavorare duro e giocare al meglio possibile. E speriamo che la squadra migliore possa vincere, con noi che alzeremo il trofeo alla fine della partita.
Sul legame tra l'Inter e l'Argentina: Dal primo giorno in cui sono arrivato in questo club, mi hanno fatto sentire come parte di una famiglia. Sono cresciuto tanto qui ed è una cosa molto importante per un giocatore. Sapevo che qui sono passati tanti argentini come Milito, Zanetti, Cambiasso e Samuel, che hanno fatto cose straordinarie. È una bella responsabilità portare questa bandiera. Sono molto orgoglioso di quello che ho raggiunto qui e continuo a dire che bisogna lottare per fare ancora di più.