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Lautaro, attaccamento all’Inter massimo: la conferma. Il Toro punta a un traguardo impressionante

Gianni Pampinella Redattore 
L'attaccante argentino firmerà un contratto che lo legherà all'inter fino al 2029

Per qualche settimana ha tenuto in apprensione i tifosi nerazzurri, ma alla fine si è arrivata alla felice conclusione. Lautaro Martinez ha detto sì alla proposta di rinnovo dell'Inter. Manca solo la firma (il Toro è impegnato in Copa America), ma ogni aspetto contrattuale è stato già definito. La durata sarà prolungata, passerà dal 2026 al 2029, e l'ingaggio arriverà a 9 milioni di euro più bonus. "Durante le negoziazioni, la volontà di proseguire insieme non è mai venuta meno. L'attaccamento del capitano è massimo, lo conferma la nuova scadenza così distante nel tempo che - se venisse interamente rispettata - farebbe toccare a Lautaro l'impressionante traguardo di undici anni in maglia nerazzurra", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"La stessa linea è tenuta dalla dirigenza nerazzurra, nonostante il passaggio di proprietà a Oaktree. Il cambiamento non ha minimamente ridimensionato le ambizioni. Lo scudetto appena conquistato - con l'argentino che è stato capocannoniere con 24 reti - diventa un punto di partenza per nuovi traguardi, magari anche al di fuori dei confini nazionali. E in tal senso l'apporto di Lautaro è imprescindibile".

"A questo proposito Beppe Marotta, ad esempio, si è espresso così. "Lautaro sta manifestando le qualità che ha sempre avuto, gli mancava l'autorevolezza, che ha trovato con l'Inter. Non a caso è anche il nostro capitano e siamo contenti di aver sottoscritto il rinnovo di contratto. Vestirà nerazzurro ancora per qualche anno" ha garantito il presidente del club. Gli ha fatto eco il direttore sportivo, Piero Ausilio. "È stato detto più volte, sono cose che vanno solamente formalizzate: Martinez è preso dalla Copa America che ce lo porta via per qualche giorno. È tutto assolutamente a posto e definito, non c'è più nulla da discutere in termini verbali". Insomma, quando sarà l'ora, ci sarà semplicemente da impugnare una penna".

(Gazzetta dello Sport)