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Non tragga in inganno la frase di Beppe Marotta di qalche giorno fa. E' vero, il prossimo potrebbe essere un "mercato di scambi", ma fino a un certo punto. Nel senso che ci sono scambi e scambi e questo sistema, se inteso male, potrebbe portare un club come l’Inter a peggiorare la situazione di bilancio invece che migliorarla. Scritto così sembra un paradosso ma non lo è.
Le società avranno poca liquidità da investire a causa dell’emergenza sanitaria che sta mettendo in ginocchio il mondo e per i vari direttori sportivi sarà complicato imbastire campagne di mercato che possano rinforzare le rose, specie se alla ricerca di campioni affermati e non di scommesse.
Prendiamo in esame la possibile trattativa col Barcellona per il passaggio di Lautaro Martinez in blaugrana. Dalla Spagna i quotidiani lasciano filtrare ottimismo, da viale della Liberazione, invece, c’è molta più cautela e un motivo ci sarà. I catalani (a meno di qualche grande cessione) non avranno liquidità e per questo motivo la loro esigenza è quella di inserire all’interno della trattativa anche due-tre calciatori. Portata a termine in questo modo, la trattativa sarebbe un affare totale per il Barcellona e un mezzo disastro per l’Inter.
Il 3x1 che l'Inter ha già bocciato
Perché? Perché i catalani in un colpo solo si liberebbero di tre stipendi, farebbero tre plusvalenze e abbasserebbero la liquidità da offrire all’Inter per Lautaro, che ad oggi è uno dei migliori attaccanti del panorama europeo. E l’Inter? Per l’Inter si alzerebbero gli ingaggi, aumenterebbero gli ammortamenti e non si risolverebbe il problema della liquidità di cassa, che non è un problema da poco dato che i nerazzurri sono già impegnati per circa 100 milioni di euro per i rientri (con gentlement agreement) di Pinamonti e Vanheusden e per il costo dei riscatti di Sensi e Barella.
L'Inter fissa il paletto: i nerazzurri vogliono cash
Ecco perché bisogna analizzare bene le parole di Marotta. È vero, potrebbe essere un mercato di scambi, ma un calciatore per un calciatore, non tre per uno. Soprattutto per quanto riguarda i grandi club, la cui missione è quella di rinforzarsi. Per questo motivo la pista Lautaro-Barcellona è tutt’altro che semplice. La clausola dell’argentino è nota a tutti: 111 milioni di euro, l’Inter è disposta a scendere a compromessi, ma non vuole assolutamente abbassare la parte in denaro al di sotto degli 85-90 milioni di euro.
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