Il futuro di Lautaro Martinez è il tema più caldo in casa Inter: l'attaccante argentino è richiestissimo sul mercato, con tutti i top club europei (Barcellona in testa) pronti a fare follie pur di strapparlo ai nerazzurri. La dirigenza interista si trova davanti a un bivio: rinnovare o puntare a incassare il massimo dalla cessione del suo gioiello. In caso di permanenza del Toro a Milano, come riporta il Corriere dello Sport, servirà mettere mano al portafoglio: "Addio o rinnovo di contratto. Il futuro di Lautaro non scappa da questo doppio scenario. Dovesse cedere al corteggiamento del Barcellona e di Messi, sempre che poi il club blaugrana trovi un accordo con l'Inter, lascerebbe l'Italia dopo sole 2 stagioni. Se invece scegliesse di rimanere, diventerebbe obbligatorio firmare un nuovo contratto con il club nerazzurro".
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Lautaro batte cassa: stipendio top o niente rinnovo. Inter, per trattenerlo serve uno sforzo
L'attaccante argentino e il club nerazzurro non hanno ancora trovato un accordo per il nuovo contratto
NUOVE CIFRE - "Nella sua prima annata italiana, tutto compreso, gli emolumenti del "Toro" sfioravano i 2 milioni di euro. In quella attuale arrivano quasi a quota 3. [...] Se l'Inter e Lautaro dovessero rinnovare il loro matrimonio sarà inevitabile cambiarne i termini. Sarà un riconoscimento per l'argentino, ma anche una garanzia per il club nerazzurro. Nel nuovo accordo, infatti, la clausola di uscita, o sparirà, come sarebbe l'intenzione di Marotta, oppure verrà quantomeno raddoppiata.
Di sicuro, però, non si tratterà di un rinnovo a buon mercato. E' vero che la società nerazzurra non può permettersi gli ingaggi del Barcellona, ma inevitabilmente gli emolumenti dell'argentino andrebbero equiparati ai top della squadra, ovvero Eriksen, Lukaku e, volendo, pure Godin. Il belga, nella sua prima stagione italiana, porta a casa 7,5 milioni di euro. Il danese ha sottoscritto un accordo simile, anche lui a salire. Ecco, probabile che anche con Lautaro, se dovesse rimanere, venga seguita la stessa linea, come peraltro aveva già accettato per il suo primo contratto. Solo che la base non potrà essere più bassa di 5 milioni".
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