01:48 min

copertina

Lautaro: “Voglio il primo trofeo con l’Inter. Conte? Gli sarò sempre grato. Appena arrivato…”

Marco Macca

Le parole dell'attaccante nerazzurro in vista della finale di Europa League

La carica di chi non ha alcuna intenzione di fermarsi, di chi ha tutta la voglia del mondo di alzare al cielo quella coppa e vincere il primo trofeo con la maglia dell'Inter addosso. Lautaro Martinez è pronto per la finale di Europa League di venerdì contro il Siviglia. Pronto a ripetere la grande partita disputata contro lo Shakhtar Donetsk, pronto a trascinare i compagni verso un trofeo dai mille significati. Intervistato dai canali ufficiali della UEFA, l'attaccante argentino ha dichiarato:

OBIETTIVO VICINO - "Sono molto felice perché siamo vicini a raggiungere uno dei nostri obiettivi, cioè alzare un trofeo. E' questo che conta no? Speriamo che la nostra ultima partita della stagione sia una grande partita e una grande giornata e che ci consenta di portare il trofeo in Italia. La formula in Germania? E' stato fantastico. E' stato un anno difficile per tutti ma siamo molto felici di quello che abbiamo raggiunto da quando è iniziata la stagione. Siamo cresciuti molto e ci stiamo trovando molto bene in Germania. Siamo molto concentrati, molto focalizzati su quello che abbiamo davanti e ci stiamo preparando molto bene".

PRIMO TITOLO - "Credo che la personalità della squadra e l'etica del lavoro giornaliero abbiano dimostrato che l'Inter sta crescendo come collettivo e sta ponendo le basi per ottenere grandi cose. Per quanto mi riguarda, voglio tentare di vincere il mio primo trofeo con l'Inter, sarebbe molto speciale. E' la mia prima finale. Potrebbe essere il primo trofeo della mia carriera".

CRESCITA - "Come squadra stiamo maturando. A inizio stagione, ci siamo posti degli obiettivi. In Serie A siamo arrivati vicini alla vittoria ma è stata una stagione comunque difficile per noi. Ma credo che si possa essere soddisfatti, anche se ti lascia l'amaro in bocca aver concluso la stagione ad un solo punto dalla Juventus. Ora stiamo dimostrando che siamo cresciuti, che siamo uniti come gruppo e questo è quello che conta per quello che ci aspetta".

CONTE- "Conte? Lo ringrazierò sempre perché mi ha subito chiamato quando è arrivato all'Inter, mentre io ero in vacanza dopo la Copa America. E' un allenatore che grande fiducia in me e che mi ha aiutato a crescere. Mi ha aiutato a cambiare mentalità, non solo la mia ma quella di tutto il gruppo. E questo è molto importante per noi dell'Inter. Speriamo di poter continuare su questa strada".

FINALE - "Che Siviglia mi aspetto? E' un rivale duro, che fa grande pressing, che si muove lungo tutto il campo e che gioca un gran calcio. Per questo è arrivato in finale. Dobbiamo studiarlo, dobbiamo allenarci e prepararci come abbiamo fatto in tutte le altre partite per poterci oppore alle cose che fanno bene e contrattaccare approfittando delle occasioni. Il Siviglia ha giocato molte finali e c'è un motivo. Significa che è una squadra seria, una squadra che gioca bene. Staremo molto attenti, ma siamo molto più concentrati su noi stessi. Siamo concentrati sul nostro lavoro, sull'Inter, su quello che significa aver raggiunto una finale dopo tanto tempo, su quello che significa poter alzare un trofeo in questo momento. Ora, siamo veramente vicini. Abbiamo l'opportunità, questa possibilità e giocheremo come dobbiamo giocare".

(Fonte: uefa.com)