La lunga astinenza da gol in campionato di Lautaro Martinez si è finalmente interrota venerdì sera, e in maniera decisamente fragorosa: l'attaccante argentino ha rifilato una tripletta alla Salernitana, tornando a esultare a più di due mesi dall'ultima volta. Ora, per il "Toro", c'è un altro digiuno da interrompere: quello europeo. Così scrive Tuttosport: "In campionato ci ha messo 644 minuti per sbloccarsi, per cancellare uno zero che stava iniziando a pesare come un macigno. E tolto il coperchio, Lautaro Martinez ci ha dato dentro, segnando addirittura tre gol alla Salernitana dopo non aver timbrato il cartellino in campionato per otto partite".
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Lautaro, digiuno europeo lungo più di un anno: l’Inter e Inzaghi hanno una speranza
L'attaccante argentino, doppo essersi sbloccato in campionato, punta a fare lo stesso anche in Champions League
Digiuno europeo
"Adesso però il "Toro" deve interrompere un altro lungo digiuno, quello in Champions League, iniziato dal 36' minuto di Real Madrid-Inter del 3 novembre 2020. Allora l'argentino segnò il gol che rimise momentaneamente in partita i nerazzurri di Antonio Conte in quel di Valdebebas, con Perisic che poi siglò il 2-2, prima del 3-2 finale di Rodrygo. Lautaro aveva segnato un bel gol di destro su assist, guarda un po', di Nicolò Barella, ovvero colui che l'ha aiutato a ritrovarsi in campionato contro la Salernitana, ma che stasera non ci sarà per squalifica. Da quel momento, però, l'argentino si è bloccato. Ha giocato ben dieci partite senza trovare mai la via del gol. Fra le avversarie affrontate, ben tre gli incroci ancora con il Real e altrettanti con lo Shakthar; quindi il Borussia Mönchengladbach, lo Sheriff Tiraspol (due volte) e, ovviamente, il Liverpool il 16 febbraio a San Siro. In tutto, considerando i 55 minuti passati dopo la rete allo stadio Alfredo Di Stefano, ben 768 minuti".
Inter e Inzaghi sperano
"E dire che il "Toro" ci ha provato. Come ha ricordato anche ieri Simone Inzaghi, un tecnico si deve preoccupare quando un attaccante non ha occasioni, ma questo non è il caso dell'argentino che in queste dieci partite senza gol ha calciato verso la porta ben 41 volte, trovando lo specchio in 10 casi e colpendo ben 4 pali. Insomma, non gli è neanche girata bene. La speranza di Inzaghi, che questa sera schiererà Lautaro Martinez - il dubbio è su chi lo affiancherà - è che l'attaccante ripeta il trend personale già mostrato più volte in passato: a lunghe pause, seguono periodi di grande prolificità offensiva. A inizio campionato, per esempio, l'attaccante argentino aveva saltato la prima giornata per squalifica e poi aveva segnato 5 gol nelle successive sei partite. Si era quindi fermato per cinque gare, salvo poi ritrovare la rete in cinque incontri consecutivi, quelli che avevano anticipato l'ultima crisi".
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