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Lautaro e Keita incantano, allungo da Champions per l’Inter. E Spalletti ora sa che…

Matteo Pifferi

L'Inter vince contro il Frosinone 3-0: l'analisi del match

Davanti ai 60 mila di San Siro, l'Inter rialza la testa e dimentica il KO contro l'Atalanta rifilando tre reti al Frosinone. Una partita dominata dai nerazzurri, messa in discesa al 10' dal gol di Keita prima del raddoppio nel secondo tempo di Lautaro e del gol dell'ex Lazio nel finale. Tra i protagonisti, La Gazzetta dello Sport segnala uno scatenato Politano, sempre più protagonista nell'Inter, e proprio i due vice Icardi e Perisic, ossia Lautaro Martinez e Keita Balde che possono rappresentare alternative valide agli occhi di Spalletti.

IL GIOCO C'E' - "L'Inter ha preso subito il comando delle operazioni con un gioco fluido, preciso e un possesso palla notevole - alla fine sarà il 72 per cento -. Ci ha messo dieci minuti per passare in vantaggio con un bel doppio dribbling in aera e diagonale vincente di Keita e per tutta la partita ha giocato con Sportiello come si fa con i pupazzi alle giostre: ben 14 tiri in porta", scrive la Rosea che però aggiunge: "Se vogliamo trovare il pelo nell’uovo, l’Inter ha aspettato un po’ troppo a chiudere la gara. L’acuto di Ciofani a inizio secondo round forse l’ha convinta ad accelerare perché poco dopo Lautaro ha incornato alle spalle di Sportiello il pallone servito da Keita. Tra l’altro, primo gol aereo subito dal Frosinone in questo campionato. Da lì in poi è stata soltanto esibizione fino al bis di Keita".

ASPETTANDO NAINGGOLAN - Tra i giocatori che hanno inciso di meno c'è Radja Nainggolan: il belga ha giocato 70' prima di essere sostituito da Spalletti che necessita del suo recupero per il trittico di partite che attenderà l'Inter: Tottenham, Roma e Juventus. Intanto l'Inter vola a 28 punti, portandosi a +9 sulla Roma e con l'opportunità, in caso di pareggio tra Lazio e Milan, di andare a +5 dal quarto posto.