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Smaltiti i festeggiamenti, l'Inter si concentrerà sulle ultime partite stagionali e poi penserà a programmare la prossima stagione. Sull'agenda del club nerazzurra occupano uno spazio importante i rinnovi, in particolare quello di Lautaro Martinez. Come spiegato ieri dal ds Ausilio, con l'argentino era stato trovato un accordo per un adeguamento a 4,5 milioni netti più bonus a stagione fino al 2024, eliminando anche la clausola. Ma il Toro ha cambiato agenti, rompendo con Alberto Yaque e Rolando Zarate.
"Tra i motivi della rottura la gestione dei diritti d’immagine del Toro: le parti non si sono lasciate bene, è alle viste una battaglia legale dall’esito incerto, probabilmente non di breve durata. Lautaro nel frattempo si è affidato alla FootFeel, l’agenza del procuratore spagnolo Alejandro Camano, che all’Inter conoscono bene dai tempi di Borja Valero. Lo stesso Camano che è pure agente di Achraf Hakimi. L’Inter ha ancora oggi, a distanza di quattro mesi, l’intenzione di rinnovare l’accordo con Lautaro. Ed è un fattore da sottolineare. Perché dimostra la volontà del club di tenersi stretto l’attaccante. Quello è l’indirizzo. L’incontro tra il club nerazzurro e Camano andrà a scena a breve: non passeranno troppi giorni. Se l’Inter fa questo passo, vuol dire che i dirigenti hanno avuto l’autorizzazione della proprietà a procedere", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Un rinnovo di questi tempi, ovvero alle porte del mercato estivo, è il segnale che non c’è la volontà di mettere il calciatore sul mercato. Se così fosse, se l’Inter fosse ragionevolmente convinta di cedere l’argentino, semmai per rinnovare aspetterebbe settembre, a sessione chiusa, in caso di addio sfumato. Le cifre? L’Inter non di discosterà dall’offerta di gennaio, la base sarà identica e in linea con i tempi attuali. È chiaro che poi, sul mercato, non si può neppure prevedere il futuro e un’eventuale offerta di un top club per i big dell’Inter, Lautaro compreso. Ma di sicuro l’addio oggi non è programmato", chiude il quotidiano.
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