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Lautaro interrompe la maledizione. Inzaghi ritrova la cavalleria: l’attacco è tornato

Andrea Della Sala

L'attaccante ritrova il gol dopo un lungo periodo di astinenza, l'argentino sarà fondamentale per il finale di stagione dell'Inter

Serata importante per l'Inter che ritrova le sue certezze e la vittoria. La squadra di Inzaghi si era persa nella ricerca del gol e rinasce proprio grazie agli attaccanti, Dzeko e Lautaro, autori delle 5 reti della Salernitana.

"Ieri alle 21.09 la maledizione è stata ufficialmente interrotta. Al 23’ di un primo tempo da vecchia Inter, il Toro ha incornato i fantasmi svolazzanti sulla sua testa. Lautaro Martinez ha risentito ancora, ancora e poi ancora quell’ebbrezza misteriosa che dà la palla oltre la linea. Era una sensazione persa nella memoria, un pieno di adrenalina rivissuto tutto insieme. L’argentino ha segnato una rete in nerazzurro in campionato dopo 71 interminabili giorni", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

"Siccome il destino finisce per metterci sempre il becco, anche l’ultima volta di Lautaro era stata contro la piccola Salernitana strapazzata 5-0, il 17 dicembre dell’anno passato. Dall’andata al ritorno poco più di due mesi, bizzarria del calendario asimmetrico, ma per il numero dieci è stato comunque un lungo viaggio dentro alle proprie paure. Che poi erano quelle di tutta la banda di Inzaghi. Prima di questo tris argentino, con successiva doppietta di Dzeko, l’Inter non segnava dalla bellezza di sette ore, 425 minuti. Proprio dal pari di Edin col Napoli del 12 febbraio, 4 partite e mezzo fa. Un non-sense per chi nel girone di andata viaggiava a una media di 2,6 gol a partita. Adesso i nerazzurri hanno ritrovato l’acqua nel deserto per la rincorsa alla seconda stella.

"Con la sua seconda tripletta nerazzurra, l’argentino ha superato quota 50 reti in A ed è salito a 51, ma in questa improvvisa e orgogliosa rinascita è stato accompagnato dal resto della cavalleria. Barella, uno dei più affaticati nell’ultimo mese horribilis, ha riacceso la connessione con l’amico. Sul terzo gol argentino, invece, il cross lo ha regalato il compagno di attacco. La compatibilità con Dzeko è forse meno istintiva rispetto a quella con Lukaku, ma una serata così dimostra che col giusto entusiasmo le distanze possono essere colmate. L’attacco dell’Inter è tornato per intero ed è la notizia migliore da tempo. Per il campionato, certo, ma pure per il sogno nascosto di rimonta Champions", chiude Gazzetta.