FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Inter, nessuno come Lautaro contro il Milan. Mr derby è pronto, la fascia lo esalta

Inter, nessuno come Lautaro contro il Milan. Mr derby è pronto, la fascia lo esalta - immagine 1
Il centravanti dell'Inter è quello nelle due rose che ha più gol nelle stracittadine e sta vivendo un grande momento di forma

Tre vittorie, ora la sosta. Alla ripresa il test più importante e delicato per l'Inter: quello con il Milan. E i nerazzurri si affidano a chi finora ha fatto la differenza a suon di gol: Lautaro Martinez. Il Toro ha risposto alla chiamata dell'Argentina, ma è carico e vuole essere ancora protagonista contro i rossoneri.

"Nessuno tra i giocatori attuali di Inter e Milan ha segnato come Lautaro nella sfida cittadina (8 reti). E c’è di più: solo sei calciatori hanno fatto più gol di lui nella storia di questa partita. Potrebbe bastare, in fondo, per spiegare quanto senta sulla pelle questo avvicinamento (lento) al derby di sabato 16. Eppure c’è dell’altro. L’Argentina chiama, ma non c’è angolo della testa di Lautaro che non ragioni almeno un po’ sul Milan.


Inter Lautaro esultanza

Lautaro è l’anti Milan per definizione. Viene da tre gol negli ultimi quattro derby, da mal di testa continui provocati ai difensori rossoneri. Ha salito un gradino, il capitano. E qui, almeno qui, non c’entra la fascia. Lo step che ha fatto l’argentino è mentale. La freddezza raggiunta sotto porta è davanti agli occhi, anche dei più scettici. La gestione delle energie fisiche e mentali è ora eccezionale: una volta era il più sostituito dell’Inter, ora il cambio è semmai giusto un segnale di prudenza. Perché l’Inter non può fare a meno di lui. Perché è lui l’uomo cui aggrapparsi per sfidare il Milan nella corsa allo scudetto. Perché nessuno ha nelle gambe la sua capacità realizzativa", riporta La Gazzetta dello Sport.

Inter, nessuno come Lautaro contro il Milan. Mr derby è pronto, la fascia lo esalta- immagine 3

"Lautaro sa come caricarsi un peso sulle spalle. Sembra quasi, a vederlo, che la fascia lo abbia rasserenato. Non ha appesantito il suo vivere nerazzurro. L’ha impreziosito, piuttosto. L’ha rifinito. Lautaro è quello che alla fine della partita con la Fiorentina fa girare una foto social in compagnia di Cuadrado. Sì, il colombiano gli ha servito un assist. Ma si può leggere ben altro, in quello scatto. Perché Cuadrado non è certo uomo per cui i tifosi hanno riempito il loro cuore. E allora il capitano manda un segnale di unione, come a dire: è dei nostri, qui si viaggia tutti nella stessa direzione.

È l’uomo che cancella il passato. L’ha fatto con Lukaku, perché la delusione è stata enorme, soprattutto sul piano personale. Il Toro va dritto, senza deviazioni sull’unico tema che gli interessa: vincere. E per farlo punta pure altri due vecchi centravanti nerazzurri, Vieri e Icardi: distano 16 e 17 gol, troppo pochi per non credere di poterli agganciare già lungo questa stagione. Lautaro è il leader, di questa Inter. Lo è tecnicamente, lo è anche dentro lo spogliatoio. Ed è riconosciuto tale dalla società: è il calciatore più pagato della rosa, il riferimento dentro un gruppo che il club ha deciso di cambiare profondamente, anche per modificare qualche faccia che non era proprio da stimolo per i compagni. Lautaro fa per sé e per gli altri. Tanto che più avanti, con calma, c’è l’idea della società di ritoccare il suo contratto. Ma non è questo il tempo", chiude Gazzetta.

 

 

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.