Lautaro d’Oriente, prima la Supercoppa e poi firma il rinnovo: cifre e dettagli

Può arrivare la firma sul rinnovo di contratto per Lautaro Martinez dopo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita. Lo sostiene il Corriere dello Sport, che conferma le indiscrezioni delle ultime settimane: c'è la volontà di arrivare all'ufficialità del prolungamento entro la fine di gennaio tra l'Inter e il Toro.

"Sempre lui. Già perché Lautaro non è soltanto il bomber principe del nostro campionato, con 18 centri in 20 giornate (lui ne ha giocate 18), ma per la Lazio è pure una vera bestia nera. In 10 incroci con i biancocelesti, infatti, è stato capace di firmare ben 6 reti. Inoltre, è in serie aperta nelle ultime 3 sfide, con ben 4 prodezze. Nel bilancio complessivo è leggermente in vantaggio, con 5 successi e 4 sconfitte, ma ciò non toglie che il Toro sarà il pericolo numero uno per la retroguardia biancoceleste. Da evitare, quindi, regali come avvenuto nell’ultimo confronto all’Olimpico, un paio di mesi, quando Marusic lanciò letteralmente l’argentino davanti a Provedel, per il gol del vantaggio nerazzurro, poi bissato nella ripresa da Thuram. Attenzione, però, perché Lautaro è capace di accendersi da solo. E, soprattutto, è l’elemento che in questa prima parte di stagione ha finito per orientare le fortune interiste.

Che numeri

Insomma, la banda di Inzaghi è una corazzata. Ma un finalizzatore come il Toro fa comunque la differenza. E’ arrivato alla sua sesta stagione italiana è la sua crescita è stata costante. Quando è sbarcato in Italia era un talento ancora da sgrezzare. Ora è un centravanti a tutto tondo: è un bomber di lusso, ma sa pure come agevolare lo sviluppo della manovra. E’ abilissimo nel farsi trovare in area dai palloni che i suoi compagni scagliano soprattutto se le fasce. Ma è fondamentale anche nell’accorciare e nel fare da punto di riferimento, trasformandosi in una sorta di catapulta per le rapide verticalizzazioni o i cambi di gioco che caratterizzando il gioco interista.

Stop forzato

Per Inzaghi è impossibile o quasi farne a meno. Recentemente, un piccolo guaio muscolare lo ha tenuto fuori nei match contro Lecce e Genoa. La squadra nerazzurra se l’è cavata, vincendo con i salentini e pareggiando in casa dei rossoblù, ma è stato tutto più faticoso, con una produzione offensiva decisamente ridotta. Lautaro ha lavorato al massimo per rientrare il prima possibile. E, nel suo caso, una volta recuperato, Inzaghi ha pure fatto un’eccezione, lanciandolo subito dall’inizio, invece di fargli assaggiare prima la panchina. Beh, contro il Verona, il Toro ha subito “timbrato”, per poi lottare fino al 100’ in una sfida divenuta decisamente complicata. E’ andata decisamente meglio contro il Monza: match dominato e doppietta per l’argentino, che ha trasformato pure un rigore, dopo l’errore dal dischetto contro il Bologna, che è probabilmente costato la Coppa Italia.

Il rinnovo

Forse il mini-stop gli è servito per riposarsi e ricaricare le batterie. Ora, carico a mille, nel suo mirino c’è la Supercoppa. Sarebbe la terza consecutiva. E, nelle altre occasioni, prima contro la Juventus e poi contro il Milan, ha sempre segnato. Peraltro, vincere il trofeo per lui avrebbe un significato particolare. Sarebbe il primo con la fascia da capitano, dopo che la fascia gli è stata assegnata la scorsa estate. Toccherebbe a lui, insomma, sollevare per primo il trofeo. E i festeggiamenti, nel suo caso, potrebbero avere un’ulteriore appendice. Al rientro in Italia, infatti, potrebbe chiudersi pure la “partita” per il rinnovo del suo contratto. Mancano solo piccoli dettagli da definire, ma la certezza è che Lautaro firmerà fino al 2028 e che andrà a guadagnare 8 milioni più bonus", si legge.

(Fonte: Corriere dello Sport)

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