Lautaro, stagione da sogno con Inter e Argentina. Blasfemo parlare di Pallone d’Oro?

Partiamo subito dicendo che si tratta di una "provocazione": nessuno, razionalmente parlando, crede che Lautaro Martinez possa davvero ambire al Pallone d'Oro 2024. Questo perchè ci sono almeno 3-4 calciatori che hanno avuto un percorso migliore in Champions League (fattore importante se non decisivo nella scelta del vincitore) e che possono contare su una stampa più "favorevole". Tuttavia, come scritto anche da una testata prestigiosa e influente come L'Equipe, il nome del capitano dell'Inter è presente con merito nella lista dei favoriti.

Le argomentazioni pro Lautaro

La stagione 2023/24 di Lautaro Martinez è stata senza ombra di dubbio di altissimo livello, sia a livello personale che di squadra: con l'Inter, dopo essere stato nominato capitano, ha vinto lo scudetto della seconda stella e la Supercoppa Italiana, laureandosi capocannoniere della Serie A con 24 gol (27 complessivi) e venendo premiato come miglior calciatore del torneo. Un bottino reso ancor più prezioso da quanto fatto con l'Argentina: Lautaro ha vinto la Copa America contribuendo in maniera significativa al trionfo della Seleccion, risultando il miglior marcatore della competizione con 5 reti e segnando il gol decisivo nella finale contro la Colombia.

A quale posizione può ambire?

Un rendimento da top player, a cui si sommano i successi da protagonista con squadra di club e Nazionale: insomma, i requisiti per puntare in alto non mancano di certo a Lautaro Martinez. Ma a quale posizione può ambire il capitano dell'Inter? La sensazione è che il podio sia irraggiungibile: Vinicius, Bellingham e Rodri sembrano i grandi candidati alla vittoria finale del Pallone d'Oro. Senza dimenticare gente come Carvajal, vincitore della Champions League con il Real Madrid (con tanto di gol in finale) e dell'Europeo con la Spagna, o Kroos, autore di una stagione di addio al calcio incredibile. La buona notizia per il Toro è che Mbappé, Kane e Haaland, migliori bomber stagionali, pagano il fatto di non aver brillato all'Europeo (o di non aver neanche partecipato, come nel caso del norvegese del Manchester City).

La previsione più ottimistica, quindi, vede un Lautaro in top 5, la più realistica in top 10: ciò che resta è lo status internazionale ormai raggiunto dall'attaccante nerazzurro, in Italia e nel mondo.