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Getty Images
L'Inter si aggrappa al suo 'Toro'. L'assenza di Romelu Lukaku per un problema fisico rimediato nella gara di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk a Kiev e quella contemporanea di Alexis Sanchez, poggiano tutto il peso dell'attacco su Lautaro Martinez. La Gazzetta dello Sport sottolinea quante volte la squadra nerazzurra si sia lasciata trascinare dall'argentino nell'ultimo anno: "Tante, anche se è stato molto spesso il quadro completo a rivelarsi letale, con la forza d’urto di Lukaku a creare spazi per l’argentino. La LuLa ha regalato tanti momenti di gioia al popolo nerazzurro nel primo anno di Conte".
Oggi a San Siro di fronte ci sarà la bestia nera Parma, che l'Inter non batte dall'aprile 2013. Con i ducali, Lautaro ha vissuto alcuni momenti decisivi della sua avventura in nerazzurro: su tutti la sfida del febbraio 2019 decisa con guizzo di potenza e precisione su assist di Nainggolan. "Fu l’ultima Inter con Icardi capitano e l’ultima volta in cui Lautaro entrò in campo con la sensazione di essere soltanto una alternativa a Maurito" scrive la Rosea. Da quella sfida sembra essere passata un'eternità: oggi Lautaro è maturo e cerca di scendere a patti con la propria frustrazione, ultimo step di crescita necessario sulla strada che porta ai migliori attaccanti del mondo. "Controllare i nervi è passo necessario per un leader tecnico designato, a maggior ragione nelle prossime gare, dove il peso dell’attacco dell’Inter sarà tutto sulle sue spalle. Una sfida che in passato il Toro ha accettato volentieri, dimostrando di avere carisma e personalità oltre a un bagaglio tecnico da primo della classe".
Contro il Parma sarà una vera prova del nove per Lautaro, che avrà sulle spalle un enorme carico di responsabilità. "Una bella sfida per l’argentino, proprio alla vigilia di un mese chiave per il suo rinnovo con i nerazzurri" aggiunge la Gazzetta. L'Inter, infatti, vuole sedersi presto al tavolo con l'entourage dell'argentino per trovare l'accordo con nuovo contratto da top player e niente più clausola rescissoria: ingaggio raddoppiato, più bonus, rispetto ai 2,5 milioni guadagnati ora. "Le parti sono in contatto da tempo, ma è adesso che inizia davvero la partita per il nuovo contratto".
La volontà di tutti è quella di proseguire insieme: "Lautaro sa che l’Inter è un top club che può garantirgli la ribalta internazionale e un ruolo da protagonista che altrove - vedi Barcellona - dovrebbe conquistarsi col tempo. Mentre Zhang, Marotta e Ausilio sanno di avere in casa un attaccante destinato ad entrare presto nell’Elite del calcio mondiale".
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