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Getty Images
Criticato spesso per mancanza di continuità, Lautaro Martinez ha trovato la strada giusta e, da campione del mondo, sta mostrando quanto servono all'Inter i suoi gol. E non solo quelli. Perché l'argentino sta mostrando una tigna, una forza di chi si è caricato la squadra più volte sulle spalle. Nella sera del derby tutto ha funzionato come doveva e lui ha risposto presente segnando il gol decisivo, il settimo al Milan, il quindicesimo in questa stagione a cui vanno aggiunto i sette assist che dimostrano come sia un attaccante capace di giocare per il gruppo. E non importa se accanto a lui ci sono Dzeko o Lukaku. Lui si adatta.
Il Milan è tra le squadre avversarie che hanno incassato più gol dall'argentino, solo il Cagliari ne ha incassato uno in più, 8 (alla Salernitana ne ha segnati 5, e 4 a Napoli, Torino, Sassuolo e Benevento).
Lauti non si tira indietro mai ed "è sempre in prima linea", dicono a Skysport. "A 25 anni ha ancora margini importanti e l’Inter se lo gode come si gode il momento la squadra di Inzaghi, staccata in maniera importante dal Napoli per la lotta scudetto ma seconda in classifica e saldamente dentro il recinto Champions con la speranza che qualcuno li davanti prima o poi faccia una brusca frenata", sottolineano.
Se c'è qualcosa che la formazione nerazzurra deve rimproverarsi non è il rendimento di questo periodo. Dalla gara con il Bologna del 9 novembre sono arrivati 28 punti, 9 vittorie, un pareggio e uno sconfitta. Per cinque volte la squadra di Inzaghi non ha subito gol. Resta per ora in corsa su tre fronti e si possono scrivere ancora delle belle pagine. "Mettendoci magari la grinta che è disegnata negli occhi del giocatore più forte in questo momento". Lautaro Martinez è un punto di riferimento per questa Inter.
(Fonte: SS24)
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