Il punto del Corriere dello Sport sulla trattativa tra l'Inter e Lautaro Martinez per il rinnovo di contratto dell'argentino
"Che la volontà sia quella di restare all’Inter è fuori discussione. Lautaro non si sente solo capitano, ma anche simbolo e rappresentante di certi valori. Senza contare, poi, il legame con la città di Milano, suo e della sua famiglia. Il rinnovo del suo contratto, però, resta un nodo. E le ultime evoluzioni societarie non aiutano certo scioglierlo, se non altro in tempi rapidi". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito alla vicenda legata al rinnovo di Lautaro Martinez.
"La realtà racconta come ci sia ancora distanza tra le parti. E nemmeno così ridotta. Inevitabile, per immaginare di raggiungere un accordo, venirsi incontro a vicenda. Tuttavia, finora, nonostante ripetuti contatti e appuntamenti, tutti comunque all’insegna della cordialità, non c’è stato modo di sbloccare la situazione. Il primo problema è che ci sono basi di partenza differenti. Lautaro, infatti, forte di quest’ultima stagione da dominatore, e non solo, chiede che gli venga riconosciuto tale status. Così, se Vlahovic a partire dalla prossima annata diventerà il più pagato della serie A, con il suo ingaggio che automaticamente si alzerà fino a 12 milioni, allora Lautaro sente di non essere da meno. La sua richiesta, come anticipato dal nostro direttore Ivan Zazzaroni domenica sera a Pressing, sarebbe nello specifico di 12 milioni a salire, con scadenza spostata al 2028. Per l’Inter, però, queste cifre sono assolutamente incompatibili con le possibilità del club. Anzi, pure spingersi a 10 sarebbe un problema. E tutto in attesa di capire come vorrà muoversi Oaktree, nel momento in cui dovesse assumere il controllo dell’Inter", spiega il quotidiano.