Alejandro Camano, procuratore dell'attaccante, si è presentato ieri sera nell'hotel dove alloggiavano i nerazzurri per trattare del rinnovo del contratto del capitano
L'incontro tra l'Inter e l'agente di Lautaro era in programma da tempo. Alejandro Camano, procuratore dell'attaccante, si è presentato ieri sera nell'hotel dove alloggiavano i nerazzurri per trattare del rinnovo del contratto del capitano.
"Non è stato un incontro risolutivo, perché le parti non si vedevano da gennaio e per rispettivi impegni avevano concordato di ritrovarsi a Madrid. Ma è stato un vertice importante. Primo: a confermarsi reciprocamente la voglia di continuare insieme. Qualche telefonata Lautaro l’ha ricevuta. E qualche agente ha provato a infilarsi in un discorso nel quale lo stesso giocatore non vuole neppure entrare, così come lo stesso Camano. Secondo step: si è parlato di numeri. L’Inter e l’agente di Lautaro hanno ricominciato da dove erano rimasti: 10 milioni di richiesta da parte dell’argentino, 8 milioni l’offerta del club. Nel dialogo sono state buttate giù alcune idee per azzerare la forbice di 2 milioni. E’ evidente come il club abbia la necessità di non alzare troppo la base fissa di partenza, ma allo stesso tempo abbia un po’ di margine per lavorare sui bonus. E’ su questi ultimi che d’ora in avanti si è lavorato e si lavorerà. L’Inter e Camano hanno capito che un’intesa sarà possibile a metà strada: si può chiudere e si chiuderà forse a 9 milioni di euro, con la nuova scadenza che dovrebbe essere 2029. Cifra che farebbe sentire Lautaro gratificato, più vicino ai grandi attaccanti d’Europa con i quali si confronta", spiega La Gazzetta dello Sport.