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"Un ’altra Supercoppa, la terza consecutiva. Un altro gol in finale (servito il tris), stavolta decisivo. E primo trofeo alzato da capitano nerazzurro. È stata la notte del Toro. Che ha dovuto aspettare fino al 90’ per mettere la sua firma sul trionfo e regalare un’altra gioia al popolo interista: la prima per questa stagione". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport su Lautaro, match winner della Supercoppa con la sua zampata decisiva al 91'.
"Come ha sottolineato anche Lautaro, è stata una tutta un’altra partita rispetto alla semifinale con la Lazio. L’Inter ha faticato. Non ha trovato il suo solito gioco, anche a causa di diversi errori sull'ultimo passaggio. Thuram, sul più bello, ha messo nel cassetto le buone abitudini, ovvero quelle di segnare alle big, fallendo due ghiotte occasioni nella ripresa, tanto da essere sostituito per l’assalto finale. Lautaro no: ha lottato, ha combattuto, ci ha anche provato, ma i palloni che gli sono capitati non erano mai stati puliti. Quello di Pavard, invece, era perfetto, quasi solo da spedire in rete. Bisogna farsi trovare su quel passaggio. E il Toro c’era: pronto e, soprattutto, libero da marcature, grazie alla sua abilità nei movimenti in area", sottolinea il quotidiano.
Lautaro è arrivato a 21 gol in stagione e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Nel mirino, però, c'è lo scudetto della seconda stella. E il rinnovo? Il CorSport commenta così:
"Plausibile che all’appuntamento (Inter-Juve del 4 febbraio, ndr) Lautaro arrivi con il suo nuovo contratto. Per l’annuncio, infatti, è solo una questione di giorni. Il più, ormai, è stato fatto. Mancano solo pochi dettagli da sistemare. Il Toro, insomma, ha detto sì da tempo. Sarà nerazzurro fino al 2028 (ingaggio da 8 milioni di euro), quando completerà un decennio sotto la Madonnina. Difficile che possa raggiungere Zanetti, storico capitano, storica bandiera e “alzatore” di tutti i titoli dell’era Moratti, a eccezione del primo, la Coppa Uefa del 1998. Intanto è sulla buona strada. E con il gol di ieri sera, ha raggiunto le 123 reti in maglia nerazzurra, agguantando Vieri al nono posto della classifica all-time", chiosa il CorSport.
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