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Non si è fermata l'onda travolgente di Lautaro Martinez. Dopo una strepitosa stagione con l'Inter, culminata con la seconda stella, il Toro continua a brillare anche con la maglia dell'Argentina. Quattro gol in tre partite in questa edizione della Copa America, numeri da grande bomber. "A Miami aspettavano il “loro” Messi, che è rimasto in panchina per tutta la gara a causa di un problema all’adduttore destro, e hanno applaudito il Martinez show. Avrà applaudito anche Simone Inzaghi dall’altra parte dell’Oceano. Un Lautaro così, decisivo e trascinatore anche fuori dai confini della Serie A, è quello che servirà all’Inter per lanciare l’assalto alla Champions e al Mondiale per club", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"La cosa, a suo modo, ha un che di storico: era dai tempi di Batistuta che un attaccante argentino non segnava in tutte e tre le prime gare di Coppa America. Non c’era riuscita gente come Higuain, Aguero e lo stesso Messi, ci ha pensato Lautaro a rimettere a posto i numeri. Siamo a quattro gol in tre partite. Meglio della Coppa America 2021, meglio ovviamente del Mondiale concluso in trionfo dopo i rigori della finale di Doha con la Francia, ma senza mai segnare. Lautaro aveva iniziato il torneo da titolare per poi scivolare presto in panchina, scavalcato da Julian Alvarez. Ecco, la cavalcata del Qatar aveva cristallizzato le gerarchie dell’attacco fino a questa Coppa America, ma adesso le cose potrebbero cambiare. Perché di un Toro così è difficile fare a meno, e il c.t. Scaloni è ufficialmente in imbarazzo: per i quarti, giovedì notte, chi schiererà dal primo minuto?".
"Di sicuro, i dubbi di Scaloni non trovano sponda nella testa dell’amico Inzaghi. Per lui, l’Inter comincia e finisce con Lautaro, rimasto fuori in appena 5 partite sulle 49 dell’ultima stagione. Come in un circolo, gli effetti di questi giorni in nazionale potranno ripercuotersi sul futuro prossimo in nerazzurro. La sesta stagione del Toro da interista si aprirà con un pieno di fiducia albiceleste nella testa e nelle gambe e con la serenità che la firma sul rinnovo aggiungerà presto. Il contratto è pronto, 9 milioni più bonus fino al 2029, manca solo la firma. Siamo alla formalità: l’autografo di Lautaro arriverà presto, prestissimo, probabilmente entro la fine della Coppa America".
(Gazzetta dello Sport)
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