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Tutto era cominciato con una frase sibillina del suo procuratore: 'Non può uscire di casa, non può fare una passeggiata con suo figlio, è il prezzo che deve pagare per essere così amato'. E da lì sono partite le voci su un futuro di Ezequiel Lavezzi lontano dal Napoli.
A rincarare la dose ci ha pensato il presidente De Laurentiis che nei giorni scorsi ha dichiarato: "Lui è nel mio cuore e in tutti quelli dei napoletani, ma se crede che questa città non sia il suo futuro può andare". Si, è stata proprio un'apertura e a quel punto la cessione dell'argentino non è stata più una storia impossibile.
Così è arrivata l'offerta dell' Inter: 15 mln, più il cartellino di Pandev, più un giovane. La trattativa è cominciata ma è ben lontana dall'essere risolta. La volontà ferma di DeLa è quella di ottenere i 31 mln della clausola rescissoria sul contratto del suo giocatore, tanto che anche Massimo Moratti ha preferito parlare di buon senso: "Se si potrà fare a certe condizioni bene, altrimenti ci sono tanti altri calciatori".
Intanto per il Pocho arriva un'altra panchina e si chiacchiera su un rapporto ormai logoro tra l'attaccante e Mazzarri. Se davvero l' Inter è interessata a Lavezzi la trattativa andrà avanti per l'intera estate, ma ci sono anche altre società che sarebbero disposte a tutto per il giocatore e che non sono spaventate dalla clausola. Su tutte il City di Mansour e il Chelsea di Abramovich.
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