Lavezzi vuole l’Inter: sì al taglio di ingaggio. Fassone ci prova, tratta: dettagli

La notizia ha fatto il giro del mondo in pochi minuti: Ezequiel Lavezzi e il Psg sono ai ferri corti. L'ex attaccante del Napoli avrebbe dovuto partecipare all'amichevole di Marrakech, ma non si è presentato. Lo screzio col club adesso sembra insanabile e secondo l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l'Inter si starebbe seriamente interessando all'acquisto del calciatore. Oggi Fassone e Jean-Claude Blanc si incontreranno per discutere della questione. 

Fassone cercherà di capire quali sono i margini di manovra e se al Psg potrebbe interessare qualche elemento dell'attuale rosa nerazzurra. Al momento questo è improbabile, ma potrebbe essere inserito qualche gioellino della cantera all'interno dell'affare. La base di trattativa - per l'Inter - resta il prestito con diritto di riscatto, perché se il Psg volesse cedere il pocho a titolo definitivo, la strada diventerebbe proibitiva. L'incontro di oggi servirà proprio a capire quali sono le reali possibilità di portare il calciatore a Milano, ovviamente il tutto è direttamente proporzionale alle richieste che avanzeranno i francesi.

Tra Lavezzi e Psg ormai è muro contro muro. Il calciatore ha definitivamente rotto col proprio tecnico, Laurent Blanc, che lo utilizza col contagocce, sostituendolo continuamente. Ogni tentativo di rinnovo è naufragato proprio perché il pocho non si è mai sentito gratificato ed insieme al suo entourage ha deciso di andare dove lo vogliono realmente. Su di lui c'è anche l'interesse di Roma e Liverpool, ma l'ex Napoli - scrive la rosea - ha scelto Milano e i colori nerazzurri. Per l'Inter sarebbe addirittura disposto a ridursi un ingaggio al momento altissimo. 

Lavezzi è pronto al braccio di ferro pur di lasciare immediatamente Parigi e oggi Fassone cercherà di capire se questa operazione sarà possibile effettuarla a gennaio o se bisognerà attendere la campagna acquisti del prossimo giugno. Ma attenzione, perchè a quel punto tutto potrebbe complicarsi ulteriormente a causa delle possibili restrizioni che l'Uefa potrebbe infliggere alla squadra nerazzurra.