Il tecnico nerazzurro ha parlato ai suoi dopo il pari della Juve: l'ultimo +4 prima del derby del 2022, ma ora Inzaghi e l'Inter sono diversi
Davanti a lui c’è la possibilità di mini fuga. Perché se è vero che la Lazio di Sarri è la squadra più ostica affrontata in trasferta, dall’altra l’Inter di Inzaghi ha una grande chance di allungare int sta dopo il pari della Juve a Marassi contro il Genoa.
“Il suo vecchio stadio, l’Olimpico laziale, è diventato ostile, ma il vento stavolta non soffia contro, ma alle spalle di Simone - i . La differenza rispetto al passato sta nella classifica da guardare con rinnovato ottimismo”.
Il quotidiano rivela che il tecnico ha battuto proprio su questo tasto coni suoi prima di andare a Roma:
“«Scappiamo ora», è stato più o meno il senso del messaggio alla squadra riunita in cerchio ad Appiano”.
Un +4 che potrebbe significare nulla di definitivo ma strada in discesa dopo l’1-1 della squadra di Allegri.
L’ultima volta che l’Inter ha avuto 4 punti di vantaggio risale alla stagione 2021/2022.
“Era alla fine della 19esima, giusto prima di Natale: Inter 46, Milan 42. Poi arrivò il rinvio della partita di Bologna della Befana causa covid, quella recuperata mesi dopo con lo sciaugurato Radu titolare. Nonostante ciò, l’Inter si presentò dopo la sosta al derby casalingo del 5 febbraio con lo stesso rassicurante vantaggio: per un pezzo della partita volava addirittura a +7 dai rossoneri, poi la valanga successiva è storia”.
Un momento che ha segnato l’avventura di Inzaghi all’Inter e che rappresenta un motivo di rivincita per i nerazzurri:
“Quello, in fondo, è stato uno snodo della carriera di Inzaghi, straordinario nelle Coppe ma ancora mancante di un pezzo in Italia. Da allora brucia la voglia di rivincita e di scudetto. E da prima di quella partita a scacchi con Pioli, il tecnico interista non prova più la sensazione di una vetta tranquilla. Potrebbe prendersela stasera e, a quel punto, facendo tesoro della beffa diabolica del 2021-22, provare a blindarla fino alla fine”.