copertina

“Le 10 cose da sapere su Jonathan: un Dani Alves con qualità  da trequartista”

Daniele Mari

La redazione brasiliana di goal.com ha tracciato un profilo del prossimo acquisto dell’Inter, il terzino Jonathan: Che tipo di giocatore è? Si tratta di un terzino destro di spinta, dalle spiccate caratteristiche offensive, dotato di ottima...

La redazione brasiliana di goal.com ha tracciato un profilo del prossimo acquisto dell'Inter, il terzino Jonathan:

Che tipo di giocatore è?Si tratta di un terzino destro di spinta, dalle spiccate caratteristiche offensive, dotato di ottima tecnica e dai grandi mezzi atletici. Insomma, il classico esterno di stampo brasiliano, come nella tradizione dei vari Cafu, Maicon e Dani Alves.

Quali sono i suoi punti di forza?Per dirla con un parallelo: Jonathan è un terzino con le qualità di un trequartista. Piede vellutato, precisione nei cross, dribbling da vero brasiliano. Nell'uno contro uno è bravissimo.

Quali sono i suoi punti deboli?Nella fase difensiva non eccelle, ha da lavorare molto soprattutto in termini di posizionamento e marcatura. E poi è fragilino, soffre troppo frequentemente infortuni di varia natura.

Quant'è importante il suo potenziale?A 25 anni può ancora crescere, ma ormai il suo livello è quello raggiunto attualmente... il che non è un male. Il suo boom c'è stato tra il 2009 e il 2010 nel Cruzeiro, ed è bene sottolineare che è rimasto fuori dal giro della Seleçao solo perchè chiuso da gente come Maicon e Dani Alves. Deve mantenere questi livelli, infortuni permettendo.

A quale giocatore celebre somiglia?Chiaramente non è Dani Alves, ma gli somiglia molto nel modo in cui si proietta in attacco a suon di dribbling e triangolazioni strette con gli avversari.

Com'è il professionista, fuori dal campo?Giocatore disciplinato, che lavora sodo. Nessun comportamento sopra le righe da segnalare.

Com'è stata la sua ultima stagione?Da quando si è trasferito al Santos non ha avuto vita facile, a causa dei ripetuti infortuni di natura muscolare che gli hanno impedito di avere continuità. Non si è ripetuto ai livelli del Cruzeiro.

Come viene considerato in patria?Ha un'ottima reputazione, è considerato tra i migliori nel suo ruolo in Brasile. Non è stato molto fortunato a ritrovarsi nella generazione di Maicon e Dani Alves, altrimenti la fascia destra del Brasile sarebbe stata sua. Dopo i problemi fisici che l'hanno attanagliato negli ultimi tempi, però, c'è chi crede che difficilmente potrà riproporsi al top.

E' da bassa, media o alta classifica?Prima della fase-infortuni, era da considerare un top player, appena un gradino sotto a Maicon e Dani Alves. La sua grande sfida sarà dimostrare a tutti di essere ancora integro e competitivo.

E' adatto al campionato italiano?Ha talento da vendere, uno così può giocare ovunque. Nella Serie A attuale, regredita difensivamente, le sue lacune potrebbero pesare meno, ma il campionato ideale per lui - in termini di filosofia e cultura calcistica - è senza dubbio la Spagna.