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Lens-Inter, gli appunti sul taccuino di Inzaghi. Confermata un’arma segreta
Perdere non fa mai piacere. Nemmeno il 23 luglio, con gambe imballate, in un pomeriggio afoso e contro un avversario più avanti dal punto di vista fisico. Il campionato in Francia inizierà prima e il Lens è sembrato in effetti già vicino agli standard da competizione, ma l'Inter aveva retto senza grossi affanni dietro e - soprattutto nella ripresa - aveva sfiorato a più riprese il vantaggio.
Già il pareggio avrebbe fatto storcere il naso ai tifosi, il rocambolesco gol allo scadere è beffa però poco importa a Simone Inzaghi. In questo periodo le indicazioni da raccogliere sono ben altre e, senza dubbio, il tecnico rientrerà a Milano con il taccuino pieno zeppo di appunti. La trasferta ha aiutato il gruppo ad avvicinarsi alla condizione migliore, ciò che davvero conta a tre settimane dall'inizio del prossimo campionato.
Ma anche con il passo giusto ancora da inseguire, si intravedono geometrie che lasciano ben sperare e aspetti ancora da rivedere. Il mancino di Alessandro Bastoni sembra già caldo, sarà arma ancora più preziosa con la possibilità di servire Lukaku e la confermata attitudine di Barella ad inserirsi a fari spenti. Bene (ancora) anche Asllani, che magari costringerà Inzaghi a cambiare predisposizione in alcune partite per schierarlo insieme a Marcelo Brozovic e aggiungere una fonte di gioco alla squadra.
Gli sprazzi di LuLa lasciano soltanto intravedere quello che potrà essere invece il vero potenziale offensivo dei nerazzurri. Le palle inattive, inoltre, rappresenteranno ancora un fattore importante per gli uomini di Inzaghi.
Nota stonata in questo momento è forse Edin Dzeko, parso un po' indietro rispetto ai compagni. Il bosniaco dovrà essere una delle armi in più, soprattutto a stagione in corso, considerando che non parteciperà al mondiale. Per questo dovrà farsi trovare pronto al momento giusto. Sospeso, infine, il giudizio sulla corsia mancina nella speranza che presto torni a brillare il miglior Gosens. Lazaro non può che essere considerato alternativa momentanea.
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