Leo dà  la carica: “Champions? Campionato? Noi vogliamo tutto!”

“È sbagliato pensare solo al campionato o solo alla Champions League, noi vogliamo ripetere quanto fatto lo scorso anno”. È questo il pensiero, più volte ripetuto nel corso della stagione attuale, dell’Inter, della squadra che...

"È sbagliato pensare solo al campionato o solo alla Champions League, noi vogliamo ripetere quanto fatto lo scorso anno". È questo il pensiero, più volte ripetuto nel corso della stagione attuale, dell'Inter, della squadra che nel 2010 ha vinto tutto e che ancora oggi è in corsa su tutti i fronti: "Tutti i grandi giocatori, tutte le grandi squadre lottano per vincere tutte le competizioni, sempre. Riuscirci è un'impresa straordinaria, l'Inter lo ha fatto così recentemente che è ancora molto presente la voglia di vincere, la voglia di ripetersi è enorme. L'obiettivo è fare il meglio dovunque. Detto questo, dico anche che dobbiamo pensare partita dopo partita perchè è questo che ci porta a una conquista finale".

Dopo le sconfitte subite da Shaktar Donetsk e Tottenham che hanno eliminato Roma e Milan dalla Champions League, l'Inter è l'unica squadra italiana ancora in corsa in Champions e la più accreditata per riaprire le sorti del campionati: "Ci sentiamo in grado di riuscire ad andare avanti, in grado di lottare in campionato e cercare di fare tutto quello che ci viene proposto. Non credo sia una responsabilità esagerata perchè noi abbiamo una chiara idea di quello che possiamo fare e sentirci ancora in corsa in tutte le competizioni dà una grande motivazione".

E se l'eliminazione del Milan dalla Champions League possa essere uno svantaggio per l'Inter relativamente alle motivazioni nella corsa allo scudetto, Leonardo dice la sua: "Ci sono reazioni e reazioni, nel bene e nel male. Certo è che la Champions dia uno stimolo costante nella consapevolezza cje c'è qualcosa di molto importante da fare. Ciò non toglie che il Milan continui ad essere una squadra molto competitiva, come ha dimostrato ieri lottando fino alla fine e come dimostra la sua posizione in classifica. Quindi, non credo sia una questione solo psicologica".