"Sono tante le emozioni che provo in questo momento, alla vigilia di questo derby, ma non sono le mie emozioni la cosa più importante. Comunque ci tengo a tutto quello che ho vissuto in passato e lo rispetto, ma questo è solo una parte di una partita straordinaria come il derby", ha esordito così Leonardo, incontrando i giornalisti nella sala stampa dello stadio 'Meazza', per la conferenza della vigilia di Milan-Inter, gara valida per la 31^ giornata di Serie A Tim 2010-2011.
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Leo: “I tifosi del Milan? Sono tranquillo e coinvolto nel progetto Inter. Con Ganso…”
“Sono tante le emozioni che provo in questo momento, alla vigilia di questo derby, ma non sono le mie emozioni la cosa più importante. Comunque ci tengo a tutto quello che ho vissuto in passato e lo rispetto, ma questo è solo una parte di...
"Vorrei giocarla questa gara - ammette Leonardo -, perché un allenatore ha il suo ruolo ma la partita è dei giocatori. Non è la mia partita, è la partita dell'Inter, dei giocatori. Io non sono alla ricerca di rivincita. Come mi accoglieranno i tifosi del Milan? L'ho detto, io rispetto quello che rappresenta il calcio per tutti e rispetto i loro giudizi. Sono tranquillo. Forse a 30 anni ho avuto un momento introspettivo della mia vita, un momento di tanti pensieri, ma da lì ho deciso di vivere il calcio con allegria, dentro i miei parametri e i miei valori. Io ho le mie certezze e voglio vivere tutto con allegria. Anche la gara di domani".
Ma come arriva l'Inter a questa gara? "In queste due settimane ogni giocatore ha vissuto cose diverse, visti gli impegni delle nazionali, ma questi giocatori sono dei professionisti e non credo che si facciano influenzare da questo. Ovviamente c'è stata un po' di stanchezza da gestire", spiega l'allenatore nerazzurro, che poi aggiunge che "il derby va oltre qualsiasi atteggiamento tattico, è una gara straordinaria: certo che ci conosciamo fin troppo bene tutti, quindi non credo che ci sia molto da scoprire o inventare. L'assenza di Ibrahimovic? È una risorsa del Milan, è un grande giocatore, ma sono cose che possono capitare".
"Difficile scommettere su una faccia, quando ci sono così tante facce, così tanti campioni", risponde Leonardo quando gli chiedono chi secondo lui domani potrebbe essere decisivo.
"La designazione di Nicola Rizzoli? Non parlo degli arbitri dopo figuriamoci prima, comunque credo che sia un grande arbitro, ma per me è irrilevante", dice l'allenatore nerazzurro quando gli viene chiesto un commento.
Ma cosa farà Leonardo, da ex, se l'Inter dovesse segnare? "Reagirò in maniera naturale al momento, vedremo: io sono molto coinvolto in questo progetto e lavoro per arrivare al gol e alla vittoria, quindi non ho nessun blocco in merito. Non so come reagirò ma sarò libero nel farlo e non ho problemi a pensare che sarò felice".
E alla domanda su un pronostico, Leonardo risponde: "Non è facile dirlo, ma si farà di tutto perché sia l'Inter a vincere, ovviamente. A livello psicologico questo derby porta tanta energia - aggiunge -, ma anche a livello aritmetico lo farà: però decisivo in maniera definitiva non può esserlo".
Inevitabile una domanda su Ganso, sul rapporto con lui e sulla sfida di mercato con il Milan: "Parlo con Ganso già da un po' di tempo e non c'è una lotta per..., lui oggi deve pensare a giocare e a recuperare da una lesione importante, io gli sono molto vicino, da un anno, e si è creato un rapporto, ma non so cosa succederà. E poi anche noi oggi, come lui, abbiamo altro cui pensare, cioè a questo fine di stagione".
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