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Leo: “Infortuni? Nessuna situazione drammatica. E sui diffidati…”

“Abbiamo dei giocatori infortunati, ma credo sia normale giocando così tante partite. Allo stesso tempo, abbiamo anche tante alternative sia in termini di gioco sia di uomini”. Le assenze di Esteban Cambiasso, Cristian Chivu e Thiago...

Daniele Mari

"Abbiamo dei giocatori infortunati, ma credo sia normale giocando così tante partite. Allo stesso tempo, abbiamo anche tante alternative sia in termini di gioco sia di uomini". Le assenze di Esteban Cambiasso, Cristian Chivu e Thiago Motta tra i venti convocati per la trasferta di Brescia non preoccupano Leonardo che spiega: "Non vedo nessuna situazione drammatica. Noi attualmente, stiamo cercando di gestire il momento di ciascun giocatore, chiedendoci che cosa sia meglio per lui e che cosa no. La preoccupazione adesso non è quella relativa alla partita di Champions League, perchè adesso è fondamentale andare avanti in campionato. Valuteremo se la loro reazione sarà positiva e potranno essere disponibili per la gara dell'Allianz Arena"

"Il fatto di aver potuto lavorare tranquillamente durante questa settimana, anche se più corta perchè giochiamo venerdì, è stato molto importante- continua l'allenatore nerazzurro - per recuperare le forze anche se nel caso dei tre non siamo riusciti ad averli completamente disponibili, ma sono tutte cose piccole che vanno monitorate. Gestione al risparmio in vista Champions? No, non è stato quello, bisogna pensare al momento che attraversa ogni singolo giocatore indipendentemente dalla partita che si deve giocare. È la situazione che ci ha fatto pensare che fosse meglio non convocarli per domani e aspettare la prossima partita".

Infortuni e non solo. Durante la conferenza stampa alla vigilia di Brescia-Inter di parla anche dei gestione in termini di squalifiche (Eto'o, Nagatomo, Pazzini e Lucio gli attuali diffidati) in vista del derby contro il Milan in programma il prossimo 3 aprile: "Si tratta di giocatori che non prendono tante ammonizioni e poi stiamo parlando di qualcosa alla quale si pensa, ma non troppo, avendo soprattutto oggi cose più importanti da gestire, come ad esempio gli infortuni".