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Leo: “Secondo tempo più aggressivi. Bene Chivu terzino. Il pugno? Ne parlerà  lui”

Alessandro De Felice

E’ stato un paradosso. Con 3 attaccanti non abbiamo fatto gol e con due si. Era difficile giocare, era difficilissimo trovare spazi. Nel secondo tempo Eto’o riusciva a trovare spazi e a puntare l’uomo sulla sinistra, ma è stato...

E' stato un paradosso. Con 3 attaccanti non abbiamo fatto gol e con due si. Era difficile giocare, era difficilissimo trovare spazi. Nel secondo tempo Eto'o riusciva a trovare spazi e a puntare l'uomo sulla sinistra, ma è stato più pericoloso da centrale. Chivu? Sinceramente ne abbiamo parlato e parlerà anche lui dopo. Credo che le cose che sono sbagliate possono anche succedere, si devono evitare. Non va bene ciò che ha fatto Chivu. La situazione interna la gestiamo noi, della sua situazione personale ne parlerà lui. La fatica più grande era riuscire a rubare palla in avanti e questo per merito del Bari. Con i suoi terzini e centrali difensivi impostano, noi recuperavamo palla troppo bassi, ma non riuscivamo a servire gli attaccanti. All'inizio del secondo la squadra era più presente nella metà campo avversaria. Milito l'ho tolto per farlo riposare, l'idea era cercare con lui e Sneijder cercare di fare un tempo per uno. Sarebbe andata cosi, a prescindere dal risultato. Chivu sta facendo molto bene, imposta anche dalla sinistra. Ha un buon piede, non è un terzino ma lo è diventato. A destra abbiamo Maicon che gioca più alto, ma Chivu da terzino sta facendo cose straordinarie. Un bilancio? Serve poco, oggi dobbiamo guardare in avanti. Mancano tantissime partite e questo campionato dimostra quanto è difficile essere regolari. Non possiamo dimenticare di aver vinto 6 su 7 partite di campionato, ma il bilancio va fatto alla fine. Il Bari che è ultimo in classifica, l'ha venduta carissima. Il 3 a 0 è pesante, per chi non ha guardato la partita è un risultato bugiardo. Mou? Nessun paragone, lui ha molto da fare, è diventato un amico"