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Leonardo: “L’Inter c’è sempre stata, la finale è meritata. Il Milan? Si commenta da solo”

Moratti lo ha riconfermato sulla panchina dell’Inter e lui gli ha regalato la finale di Coppa Italia. Leonardo ai microfoni di RaiSport analizza il pareggio con la Roma che vale la finale del 29 maggio.  LA GARA – “Primo tempo a...

Eva A. Provenzano

Moratti lo ha riconfermato sulla panchina dell'Inter e lui gli ha regalato la finale di Coppa Italia. Leonardo ai microfoni di RaiSport analizza il pareggio con la Roma che vale la finale del 29 maggio. 

LA GARA - "Primo tempo a ritmi bassi, ci siamo studiate a vicenda. Nel secondo tempo abbiamo alzato il baricentro e poi siamo andati in vantaggio e abbiamo cercato di gestire. La Roma ha provato fino alla fine com'è normale in una semifinale. Arrivare in finale è importante e il nostro gruppo merita, sono stati mesi di grande sacrificio. Siamo stati penalizzati nei risultati, ma la squadra ce l'ha sempre messa tutta. Sono stato qui venti giornate e mi hanno sempre criticato perché attacchiamo troppo. Adesso mi dite che difendo come Mourinho? Bisogna solo cercare di capire i momenti e cercare di schierare la migliore squadra possibile". 

"Eto'o troppo arretrato? L'ha fatto anche altre volte, lui capisce il momento di bisogno e aiuta la squadra. Ha fatto una grande stagione e tutti i suoi compagni hanno voluto questa finale, che è un coronamento del loro impegno. Mariga ha iniziato un po' titubante, poi ha fatto una buona partita. Il doppio palo di Borriello? Mi sono un po' arrabbiato, ma ci può stare". 

GATTUSO -Gattuso? Rimango male per essere coinvolto in cose fuori luogo. Il comunicato l'ho fatto perché non era prevista una conferenza stampa quel giorno. Io volevo solo sapere cosa aveva ancora da dire, tutto qui. Poi cosa significa essere un uomo vero? Io di queste cose non so niente... La risposta del Milan? Quelle parole si commentano da sole, le ho lette e se quella è la loro posizione non c'è granché da aggiungere. Ognuno ha un suo stile. Per me questa storia si può anche chiudere qua". 

LEO E IL PRESIDENTE - Non ho mai avuto dubbi dentro di me, la vita dell'allenatore è un po' così, ma io e il presidente abbiamo un rapporto splendido: poi si possono avere visioni diverse perché nel calcio si vive di risultati. E' stata una scelta difficile decidere di sposare la stessa causa perché io vengo dal Milan, ed era una situazione complicata sia per me che per lui, ma poi abbiamo deciso di farlo".

"Il Milan in finale al posto del Palermo? Io a queste cose non ci penso, sono felice di esserci arrivato: non ho nessun rimpianto. Non si dovrebbe parlare di cose da salvare o da non salvare. Questa è stata una stagione travagliata con tre allenatori diversi: Mourinho che ha vinto tutto, Benitez che ha avuto problemi e poi io. Tre diversi modi di giocare e di fare la preparazione, siamo arrivati qui e siamo in finale dopo la Coppa del Mondo e la Supercoppa Italiana. Burdisso? Non ho visto cosa è successo, ve lo giuro".