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Leonardo: “Mi sento sempre più allenatore. Sono a disposizione dell’Inter”

Francesco Parrone

“Credo che il Cesena sia davvero in forma in questo momento. Hanno entusiasmo, sarà una gara difficile quella di domani: noi, comunque, li affrontiamo con voglia di vittoria. Come squadra non dà punti di riferimenti e sicuramente, anche...

"Credo che il Cesena sia davvero in forma in questo momento. Hanno entusiasmo, sarà una gara difficile quella di domani: noi, comunque, li affrontiamo con voglia di vittoria. Come squadra non dà punti di riferimenti e sicuramente, anche per questo, non è facile da affrontare. Abbiamo avuto una settimana per lavorare con quasi tutti, tranne con Sneijder, che purtroppo non ci sarà per un piccolo problema fisico, e Stankovic", esordisce così Leonardo, nella conferenza stampa della vigilia di Cesena-Inter, gara valida per la 35^ giornata di Serie A Tim 2010-2011, che si giocherà domani allo stadio "Dino Manuzzi", calcio d'inizio alle ore 18.

"L'obiettivo - prosegue Leonardo - è molto chiaro per noi, è giocare e affrontare le partite in modo positivo, in campionato dove vogliamo mantenere il secondo posto e ovviamente, poi, anche in Coppa Italia. Questa squadra sa quanto sono importanti i nostri obiettivi. E io, dopo questo ultimo periodo, anche dopo le sconfitte, mi sento ancor più allenatore di prima. Che voto mi darei? Senza voto, non mi posso dare un voto, ma mi sento tanto allenatore ora, molto di più rispetto a prima, e quello che voglio fare è questo. Mi sento più forte: è un momento di crescita per me, son cambiato e cambierò tantissimo. E l'Inter, come squadra, c'è. Ciclo finito? Non capisco cosa voglia dire, non credo che siano cose che abbiano tanto senso. Tanto più che quest'anno, con tutti problemi e dopo aver vinto tutto negli ultimi cinque anni, siamo in lotta per la Coppa Italia, per il secondo posto in campionato, con questa squadra che è campione del Mondo e ha vinto la Supercoppa italiana".

Al tecnico nerazzurro viene poi chiesto se, dopo l'andata di semifinale di Champions League tra Real Madrid e Barcellona, abbia sentito José Mourinho: "Non ci siamo sentiti. È difficile da qui analizzare quello che è successo, mi mancano le informazioni per farlo".

"Non è il momento di pensare all'anno prossimo: l'anno prossimo è l'anno prossimo", risponde il tecnico quando gli vengono poste delle domande in chiave mercato.

A proposito dell'assenza di Sneijder e Stankovic, e su come sostituirli, Leonardo spiega che "i centrocampisti che abbiamo possono giocare ovunque".

Sempre a proposito della gara di domani a Cesena, il tecnico sottolinea che "l'Inter vuole vincere questa gara per gli obiettivi che abbiamo da sempre, cioè vincere. Non per il Milan".

Un cenno alla Tim Cup: "Noi vogliamo arrivare in finale, non ci interessa quale sarà l'avversario, se il Milan o il Palermo".

Anche alla luce della sconfitta dello Schalke 04 contro il Manchester United, Leonardo ammette di provare rammarico: "Sì, c'è e anche molto, ma andiamo avanti".

A Leonardo, infine, ancora una domanda sul futuro: "Ho preso un impegno e sono sempre a disposizione. Io sono felice, ho voglia di andare avanti e sono sempre più convinto di fare l'allenatore. Io sarò qui se avrò la forza, se non avrò più la forza non sarò qui. E andrò sempre incontro alla società".