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Inter, la lezione del derby è servita. Per Inzaghi conferme e due preoccupazioni
Nella notte dell'emozionante ritorno a San Siro di José Mourinho, per la prima volta da avversario nello stadio che fu casa sua, l'Inter cancella in un colpo solo la sconfitta e le scorie del derby battendo la Roma e conquistando l'accesso alle semifinali di Coppa Italia.
Giusto approccio, intensità, concretezza, concentrazione dal primo all'ultimo minuto: la lezione della bruciante rimonta subita contro il Milan sembra essere servita, con Handanovic e compagni che hanno risposto come meglio non avrebbero potuto. Inzaghi torna a casa con diverse conferme, ma anche con due preoccupazione.
L'inizio di partita dell'Inter è stato feroce, come a voler dimostrare che il ko nella stracittadina sia stato solamente uno scivolone, un incidente di percorso: pronti-via, e Dzeko sblocca l'incontro sfruttando alla perfezione un cross preciso di Perisic. Pochi minuti dopo Barella spacca la traversa con un bolide dalla distanza. Nella ripresa il sigillo sulla qualificazione in semifinale lo mette Sanchez con un gioiello che solo i grandi campioni possono fare. Dzeko, Perisic, Barella e Sanchez: sono proprio loro quattro i protagonisti del match, esempi di giocatori che possono e devono esaltarsi e trascinare il resto dei compagni in questa fase cruciale della stagione. Dopo tutto i campioni sono così, per citare l'ormai celebre uscita del Nino Maravilla dopo il trionfo in Supercoppa.
Tra tante note positive, la notte di Coppa Italia consegna all'Inter anche una brutta notizia: l'infortunio di Alessandro Bastoni. La speranza è che si tratti di un qualcosa di poco conto, ma le immagini non lasciano molto spazio all'ottimismo. Un problema per Inzaghi, che non ha una soluzione alternativa dello stesso livello: Dimarco può andar bene solo in certe occasioni, Skriniar è una certezza, ma a sinistra non rende come a destra, D'Ambrosio è solamente un'ipotesi di emergenza, altro non c'è. L'altra preoccupazione, in chiave Liverpool, è su chi dovrà sostituire lo squalificato Barella: Vidal ha confermato le sue difficoltà quando i ritmi si alzano, discorso che può estendersi a Gagliardini e Vecino. Non un fatto di poco conto, considerando lo stile di gioco dei Reds. Ma prima c'è il Napoli. Con l'obiettivo di riprendere da subito la marcia in campionato e di mandare un segnale alle inseguitrici.
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