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Linea dura su Kondogbia, arrivano i provvedimenti. Marcelino aveva provato…

Francesco Parrone

L’unica strada per arrivare ad un’intesa è inserire un giocatore nell’operazione: Garay e Cancelo le contropartite gradite

L'Inter non ha alcuna intenzione di agevolare l'uscita di Kondogbia che per testimoniare la sua voglia di partire ha avuto la saggia idea di boicottare l'allenamento di venerdì deludendo dirigenti e soprattutto Spalletti. Secondo TuttoSport, Ausilio e Sabatini adesso hanno deciso di attuare con il centrocampista francese la stessa linea adottata durante questa sessione di mercato con altri giocatori che avevano manifestato voglia di cambiare aria, vedi Jovetic prima e Perisic poi.

Entrambi gli attaccanti ora sembrano rientrati sui loro passi, ma Jovetic a inizio mercato sperava di rimanere a Siviglia, mentre Perisic ha flirtato con il Manchester United per mesi. Peccato, però, che né il Siviglia né lo United si siano mai avvicinati alle richieste dell' Inter.

A spingere Kondogbia a questo gesto sarebbe stato il tecnico del Valencia Marcelino, che ha contattato e offerto un contratto a giocatore, senza tener conto che dovrà andare ben oltre la richiesta di prestito con diritto di riscatto a 20 milioni per avere il sì dell' Inter.

Per far partire l'ex Monaco, i nerazzurri vogliono infatti 30 milioni, al limite 25 se gli spagnoli proporranno un prestito con obbligo di riscatto. Così facendo, l' Inter non metterebbe a bilancio una minusvalenza. La sensazione è che l'unica strada per arrivare a un'intesa sia quella di inserire un giocatore nell'operazione, con Garay (difensore centrale) e Cancelo (terzino destro) contropartite gradite a Milano.

(Fonte: Federico Masini, TuttoSport 13/08/17)