L'Inter torna seconda in solitaria e questa è la miglior notizia che lascia l'ultimo turno di campionato. Non l'unica, però, tra quelle positive che Simone Inzaghi avrà annotato sul suo personale taccuino. I tre punti del Meazza permettono di rimettere un po' di margine sul quarto posto. Ridanno fiducia dopo il tonfo arrivato a Bologna per colpa della peggiore prestazione stagionale. I nerazzurri possono sorridere di nuovo, a poco più di una settimana dal ritorno di Champions League col Porto, per un motivo in particolare: le fasce sono tornate decisive.
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L’Inter affila l’arma che può giustiziare il Porto. Lautaro costringe Inzaghi a esporsi
Inter, arma riaffilata verso il Porto
—La squadra ha ricominciato a sfruttare nella maniera migliore l'ampiezza del gioco, potendo contare su un Gosensfinalmente tirato a lucido. Il tedesco sta raccogliendo i frutti di un lavoro estenuante, a livello fisico e psicologico, portato avanti nel periodo più difficile della sua carriera. Sostenuto a dovere da tutto l'ambiente, col Lecce è stato sicuramente tra i migliori in campo. Robin sta sfruttando al meglio le chance a disposizione per l'infortunio di Dimarco. Ora è in fiducia, ha voglia di incidere e per Inzaghi sarà sempre più difficile toglierlo dal campo.
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Una vittoria come quella di ieri regala sensazioni positive, benzina nel motore di un giocatore pronto a riprendersi con arroganza ciò che gli è stato negato negli ultimi mesi. Un circolo virtuoso che l'Inter spera possa essere partito anche per Denzel Dumfries. Tornato dal mondiale da brutta copia di se stesso, l'olandese potrebbe aver finalmente trovato l'episodio in grado di sbloccarlo a livello mentale. L'urlo liberatorio dopo l'assist fornito a Lautaro è sfogo meritato dal quale ripartire anche grazie all'aiuto dei compagni. Sulle fasce l'Inter, da Conte in poi, ha costruito le sue fortune. La prestazione positiva dei due esterni è arma riaffilata in vista della partita finora più importante della stagione. A Oporto, considerando il modo di difendere della squadra di Conçeicao e l'inerzia di un confronto sul quale inevitabilmente peserà l'1-0 dell'andata, potrebbe essere quella la zona di campo nella quale insistere per conquistare il passaggio del turno.
A livello tattico bisognerà prepararla con grande attenzione, tenendo conto dei possibli rientri di Skriniar e Dimarco e delle indicazioni che arriveranno dalla trasferta di La Spezia. Ma l'Inter dovrà tirar fuori il meglio di sé anche a livello caratteriale. In tal senso, non può passare inosservato l'ennesimo gesto da leader fatto e finito di Lautaro Martinez. Al momento del 2-0 l'argentino ha invitato giustamente i tifosi ad applaudire Dumfries, autore dell'assist e fino a quel momento beccato da parte dei presenti per una prestazione non proprio all'altezza. Sono queste le dimostrazioni che vengono richieste a chi ambisce ad indossare la fascia da capitano a tempo indeterminato e non soltanto per prestazione occasionale. Inzaghi e la dirigenza non potranno più far finta di non vedere: il Toro merita un'investitura definitiva. Continuare a basarsi soltanto sul numero di presenze non avrebbe davvero alcun senso.
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