L’Inter aspetta i gol della svolta. Spalletti carica i nuovi: tocca a Politano, Keita e Lautaro

Spalletti ha dimostrato finora di voler puntare su tutta la rosa, soprattutto di far girare i giocatori del reparto offensivo nerazzurro. L'Inter non è più dipendente da Icardi e Perisic, in questa stagione è già andata in gol con 8 marcatori diversi, ma all'appello ne mancano ancora tre: si stratta degli ultimi arrivati Politano, Keita e Lautaro Martinez. Dovranno sbloccarsi il prima possibile per dare il loro contributo alla squadra.

POLITANO - Dopo essere stato in panchina con la Fiorentina, Politano potrebbe essere in campo dal 1' col Cagliari. "E' lecito aspettarsi un’inversione di tendenza rispetto alle prime partite in cui s’è comunque messo in mostra per dinamismo, dribbling e soprattutto assist su calcio piazzato. Contro il Sassuolo alla prima giornata aveva pennellato al 90’ sulla testa di De Vrij la punizione peril possibile pareggio in extremis, evitato da un super riflesso di Consigli. Contro il Torino, invece, la stessa azione era andata a buon fine. Insomma, nulla di casuale. Perché le punizioni dalla trequarti sono un’arma che Spalletti vuole sfruttare e il sinistro di Politano una garanzia di qualità", si legge su La Gazzetta dello Sport

KEITA - L'Inter aspetta anche Keita che non è ancora entrato al meglio nei meccanismi di Spalletti. "Eppure di occasioni ne ha avute, addirittura due dal primo minuto in campionato, da falso nove al posto di Icardi. Buona la prima da titolare a Bologna, da dimenticare quella dopo in casa contro il Parma, dove non è praticamente pervenuto in fase di conclusione, costringendo poi Spalletti alla sostituzione dopo all’intervallo. E contro la Fiorentina è stato richiamato più volte dal tecnico, non pienamente soddisfatto del suo lavoro. Keita conquistò Spalletti in un derby romano in cui il senegalese, da solo e da centravanti, fece impazzire la retroguardia giallorossa. Il tecnico crede molto nelle sue qualità, anche per questo pretende di più".

LAUTARO - "Ma il quid in più l’Inter se l’aspetta da Lautaro Martinez, il grande protagonista dell’estate nerazzurra. In poco tempo Lautaro ha dimostrato di poter essere molto di più di un semplice vice Icardi: strappi tra le linee, visione di gioco, istinto da predatore d’area di rigore, l’argentino è a tutti gli effetti il futuro dell’Inter, ma vuole al più presto diventare il presente, l’uomo chiave anche nei big match. L’infortunio al polpaccio è ormai alle spalle e il ritorno in campo sembra imminente. Per dimenticare la prima serataccia di Reggio Emilia c’è bisogno di una gioia, magari in acrobazia come a Madrid. E un urlo liberatorio. Il mondo Inter non aspetta altro", riporta La Gazzetta dello Sport.