L’Inter ci ha provato, 50 mln per Cavani! No secco Psg, chiusura totale. Ma Icardi…

Tra le tante voci di mercato lanciate e rilanciate nelle ultime settimane, dal Corriere dello Sport arriva una piccola ‘bomba’ sulle strategie di casa Inter: un retroscena non di poco peso, vista la caratura del giocatore sondato. Secondo il noto quotidiano, infatti, una settimana fa, a margine dell’amichevole con il PSG giocata all’Autzen Stadium di Eugene, i dirigenti nerazzurri avrebbero chiesto ai colleghi francesi la disponibilità a trattare l’acquisto di Edinson Cavani.

Dal Paris e dal suo neo ds, Patrick Kluivert, non è però arrivata un’apertura: risposta negativa, di totale chiusura. Il tentativo va comunque registrato, perché vuole assolutamente dire – secondo il Corriere dello Sport - che Mauro Icardi davvero incedibile non lo è. Il Matador sarebbe stato acquistato per guidare l’attacco dell’Inter, non per aggiungersi all’attuale numero 9 (come, ad esempio, Gabigol). L’Inter, parlando con il Paris Saint-Germain, avrebbe proposto 50 milioni, ossia soldi freschi appena arrivati dalla cessione di Icardi.

Il Corriere dello Sport si sofferma, poi, sulle ambizioni di Suning. Thohir e gli altri dirigenti hanno intenzione di continuare a puntare su Icardi, lo ritengono un elemento chiave della squadra. C’è che, leggendo di altri sondaggi, la sua incedibilità scricchiola, ma per prendere in considerazione un’eventuale partenza, fondamentale è il nome del sostituto. Suning non vuole presentarsi con la cessione del pezzo pregiato della squadra, anche per una cifra importante. Il sacrificio lo potrebbe accettare, ma solo con la certezza di poter acquistare un giocatore dello stesso valore. Cavani sarebbe stato l’uomo adatto, ma il PSG non ha la minima intenzione di privarsene (no anche al Chelsea, sempre per 50 mln).

Dopo essere stato ad un passo dall’Inter nel 2010, Cavani torna ad essere protagonista di una fumata nera. Sei anni fa il destino lo portò a Napoli, oggi non lo sposta da Parigi. In tutto questo, l’Inter rimane lontana.

(Corriere dello Sport)