Fino a sabato, Keita Balde, era rimasto a secco, ma finalmente contro il Frosinone il senegalese ha trovato la sua prima rete con la maglia dell'Inter e, poco dopo, anche la seconda. L'ex attaccante del Monaco è il tredicesimo marcatore stagionale dell'Inter: dodici in Serie A più Vecino in Champions. Sono numeri importanti e di fatto anche contrastanti con la passata stagione, statistiche che certificano che Spalletti ha risolto la dipendenza da Icardi. Ora l'Inter segna e vince anche quando non c'è in campo Maurito; col Frosinone è arrivata la quinta vittoria di fila in casa e ora il Napoli e il secondo posto sono lontani solamente un punto.
copertina
L’Inter ha fatto tredici! Spalletti ha trovato la chiave e non segna più solo Icardi
Il tecnico dell'Inter col gioco di squadra manda in gol molti più giocatori che nella passata stagione
"Dopo le prime 13 giornate di campionato 2017-18 i marcatori in Serie A dell’Inter erano 8: la squadra aveva segnato gli stessi gol di adesso (25), ma l’incidenza di Icardi è minore visto che è passato da 13 a 7 reti. Un crollo quasi del 50% che però non deve far preoccupare perché Mauro è sempre il solito bomber, ma adesso semplicemente è meno spremuto visto che, oltre alla gara di Bologna per infortunio, ha saltato per scelta tecnica anche i match interni contro Cagliari, Genoa e (per larga parte) Frosinone. Un anno fa sarebbe stato impensabile. E’ stato risparmiato in vista della Champions e gli effetti si vedono (3 centri in 4 incontri)", si legge sul Corriere dello Sport. "Spalletti è stato abile a darle un gioco che nei mesi passati non c’era e così è più facile portare un numero maggiore di elementi al tiro. Paradossalmente la percentuale realizzativa è scesa, ma l’Inter versione 2018-19 crea di più, soprattutto nell’ultimo periodo in cui ha vinto 8 partite su 9 in campionato. Il tecnico spera di allungare la lista e raggiungere la Roma, a quota 14, già mercoledì a Londra perché all’appello mancano Asamoah, Skriniar, che lo scorso anno è arrivato a 4 centri, Borja Valero e Miranda. “Asa” a dire la verità aveva già lasciato il segno contro la Samp prima che il Var gli cancellasse la gioia della rete. Magari ci riproverà col Tottenham".
© RIPRODUZIONE RISERVATA