L'Inter ha scelto: sarà Duvan Zapata l'erede in nerazzurro di Mauro Icardi, destinato a lasciare Milano al termine della stagione. L'attaccante dell'Atalanta, con i suoi 21 gol fra campionato, Coppa Italia ed Europa League, ha definitivamente convinto la dirigenza interista, e il blitz di Ausilio a Bergamo in occasione di Atalanta-Fiorentina di domenica non è passato inosservato. Così scrive Tuttosport: "Duvan Zapata va in pole position nella corsa al dopo Icardi. Il blitz di Piero Ausilio a Bergamo è un indizio e gli ottimi rapporti tra Steven Zhang e i Percassi possono fornire una prova attendibile sulle intenzioni dell'Inter. Il colombiano, grazie agli insegnamenti di Gian Piero Gasperini, ha raggiunto il pieno della maturazione, ha una fisicità che ricorda quella di Romelu Lukaku (altro pallino del ds), può coesistere con Lautaro Martinez (qualità ritenuta fondamentale per Suning) e, soprattutto, segnando 21 gol, ha dimostrato di essere un numero uno pure sotto porta. Zapata, a differenza di Icardi, è il classico attaccante che sa far giocare bene una squadra e può fare le fortune di qualunque allenatore che siederà sulla panchina dell'Inter. In più ha una valutazione tale da permettere all'Inter di guadagnarci comunque dalla cessione di Icardi che - visto quanto sta accadendo - dovrà essere venduto giocoforza a una cifra molto inferiore rispetto ai 110 milioni della clausola. L'Atalanta infatti quest'estate ha strappato il colombiano alla Samp con la formula del prestito biennale (a 12 milioni) con altri 12 per il riscatto: Percassi a gennaio ha detto no a un'offerta da 40 milioni del West Ham ma la valutazione del cartellino non dovrebbe discostarsi di molto da quelle cifre. Il tutto senza dimenticare che Ausilio con l'Atalanta può anche ragionare su qualche contropartita che possa rendere ancor più economicamente sostenibile l'affare".
copertina
L’Inter ha scelto l’erede di Icardi: blitz di Ausilio per Zapata, tre le alternative
L'attaccante dell'Atalanta scavalca tutti, è lui il favorito per prendere il posto dell'argentino
LE ALTERNATIVE - "Qualora l'Inter volesse invece prendere un giocatore "più chilometrato" ma che abbia pure esperienza in Champions l'uomo giusto risponderebbe all'identikit di Edin Dzeko, altro attaccante che in società mette tutti d'accordo: in questo caso la necessità di garantire al bosniaco un ingaggio "alla Godin" (6.5 milioni) andrebbe compensata con costi relativamente bassi per il cartellino, considerato che il contratto del centravanti con la Roma andrà in scadenza nel 2020 e il club giallorosso sarebbe ben felice di trovare una società che possa accollarsi uno stipendio che pesa per oltre 12 milioni a bilancio. Un'altra strada per trovare il centravanti che possa sostituire Icardi è data da possibili trattative con altri club che possano riguardare lo stesso Maurito e magari Ivan Perisic: quella è l'unica strada che renderebbe percorribile un possibile assalto al Manchester United per Lukaku il cui cartellino non può avere quotazione inferiore agli 80 milioni. Un capitolo a sé riguarda il grande sogno di Beppe Marotta, ovvero far "dimenticare" al popolo tifoso la cessione di Icardi grazie all'acquisto di Paulo Dybala e, pure in questo caso, la strada più facile per arrivare alla Joya prevede una trattativa che possa coinvolgere i cartellini di entrambi (l'interista intanto si è portato avanti con qualche "like" sui social ai colleghi bianconeri scatenando ancor più l'ira dei tifosi nerazzurri). Certo è che l'arrivo di Dybala non potrebbe escludere quello di un centravanti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA