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L’Inter ha una malattia, dipende da uno straripante Icardi. Gol a 22 squadre in A: manca…

Dario Di Noi

E' un'Inter che dipende (e tanto) dal suo centravanti: Icardi sta bruciando le tappe, quest'anno la doppia cifra è arrivata in un lampo

L’Inter di oggi ha una 'malattia', tanto bella quanto - in certi casi - problematica. La dipendenza da Maurito Icardi non ha paragoni con altre Inter del passato: segna sempre (e a volte solo) il capitano argentino, inarrestabile appena il campo glielo concede. Lo ha dimostrato anche nella sfida al Crotone, sbloccata da un assist perfetto e stravinta con una doppietta da applausi. Anche quando l’Inter è in crisi, lui riesce a trovare il modo di essere in testa alla classifica dei cannonieri: raggiunto Dzeko a quota 10 gol. Numeri che fanno specie, soprattutto se comparati a quelli passati: quest'anno, Icardi ha impiegato solamente 12 gare per raggiungere la doppia cifra.

Nel 2014-15 gli erano servite 18 partite, mentre nel 2015-16 addirittura 21. Così Maurito può bruciare le tappe, scalando - gara dopo gara - la classifica dei bomber nerazzurri di sempre: con i due messi a segno ieri, la quota 57 gli ha permesso di eguagliare un certo Zlatan Ibrahimovic, almeno in quanto a reti segnate in maglia Inter in Serie A. Maurito ha poi aggiunto un’altra vittima alla sua collezione: il Crotone è la 22esima squadra italiana a cui ha segnato almeno un gol. In cima alla lista (lo sanno tutti) c’è la Juventus, punita per ben 7 volte. Dietro, il Pescara e l’Empoli, entrambe a 6 reti. Tra le 22, non figura una squadra che non passerà mai indifferente al tifoso interista: è la squadra che i nerazzurri affronteranno nel prossimo turno, la squadra dei 'cugini'. Il derby è alle porte...

(Dati e foto: @IcardiStats)