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L’Inter insegue Pastore. Il Flaco non solo trequartista, ma vero e proprio jolly di qualità

Spalletti vorrebbe l'argentino per aumentare la qualità della sua rosa, ma non sarà facile convincere il Psg

Andrea Della Sala

Uno dei desideri di mercato dell'Inter e di Spalletti è senza dubbio Javier Pastore. Il trequartista del Psg vuole cambiare aria e ha ammesso i contatti col club nerazzurro, ma non sarà facile convincere il club parigino. Il Flaco potrebbe essere un vero e proprio jolly per la formazione interista e non solo un trequartista. Negli ultimi sei anni ha fatto un po' di tutto, dall'esterno d'attacco alla mezz'ala. Ovviamente anche il trequartista, quello che a Palermo lo fece diventare "El Flaco" a suon di numeri e giocate. Questione di dati, non mentono mai: 82 presenze in Serie A, 16 gol in due stagioni. Poi il PSG, il passaggio in Francia per 43 milioni di euro e sei stagioni di trofei (ben 16).

Spalletti potrebbe impiegarlo in diversi ruoli, in Francia ha giocato ovunque. 248 match riassunti così: trequartista per 71 gare (15 gol e 14 assist), anche esterno mancino con licenza di offendere (66 gare, 13 gol e 12 assist). Analizzando la sua zona di campo "preferita" è facile intuirne le qualità principali: qualità e suggerimenti per i compagni, possibilmente sul centro-sinistra. La zona di Perisic. E' lì che "El Flaco" diventa tale, col suo gioco a testa alta, efficace, a volte compassato ma funzionale al gioco. Abbiamo imparato a conoscerlo. Tuttavia, Pastore ha giocato anche da mezz'ala, fornendo 21 assist in 59 partite (con 11 gol). Eventualmente potrebbe essere schierato anche sulla destra (5 gol e 9 assist in 27 gare). Classe '89, un contratto in scadenza. Spalletti avrebbe a disposizione un tuttofare.

L'Inter sta pensando a Pastore, in scadenza di contratto col Psg dopo sei stagioni all'ombra della Tour Eiffel. 248 presenze, 44 gol e 16 trofei, ora una nuova sfida per l'ex fantasista del Palermo? I nerazzurri ci (ri)pensano, in estate c'era già stato qualche contatto: Sabatini lo portò in rosanero nel 2009 facendolo diventare uno dei migliori calciatori della Serie A. E nonostante i tanti anni i due sono rimasti in ottimi rapporti, c'è stima reciproca. Tuttavia, l'operazione resta complicata in vari aspetti: il fair play finanziario, i costi dell'affare. Resta una suggestione, non è semplice, ma l'idea c'è.

(Sky Sport)

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