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Mancano 22 giorni alla fine del mercato e, in casa Inter, c’è ancora molta carne al fuoco. Innanzitutto Shick: l’Inter è in pole position, aspetta solo il responso delle visite mediche per provare a prendere il gioiello della Sampdoria. Sarebbe un acquisto molto importante non solo per il futuro, ma anche per il presente: il ceco può giocare al posto di Icardi ma anche alle sue spalle dando qualità a tutto il reparto e alla manovra nerazzurra. Spalletti, poi, aspetta altri rinforzi. In difesa serve almeno un centrale veloce. A centrocampo le idee erano e sono chiarissime: il tecnico ha chiesto un giocatore in grado di fare la differenza nelle due fasi, di essere presente in ogni zona del campo e di garantire un discreto numero di gol. La scelta era caduta su Radja Nainggolan, che poi però ha rinnovato con la Roma. E allora il profilo resta altissimo: Arturo Vidal. Il cileno lascerebbe volentieri Monaco, ma il Bayern l’ha blindato. Almeno per adesso. Il corteggiamento nerazzurro continua: l’acquisto di Vidal alzerebbe notevolmente il livello di competitività. Spalletti, infine, punta sull’arrivo di un esterno offensivo di spessore. Emre Mor è considerato molto forte in prospettiva, ma avrà bisogno di un periodo di adattamento alla nuova realtà. Anche in questo caso, quindi, si ragiona su elementi di alto livello: Lamela (se dimostrerà di star bene), Martial (se il Manchester decidesse di privarsene), Lucas (al Psg adesso sono in tanti), Jarmolenko (talento e fisico, ma finora un po’ incostante nella Dinamo Kiev).
(Gazzetta dello Sport)
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