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L’Inter lavora al futuro: dopo Gagliardini ecco Bastoni e Colidio. Zaniolo…

Riccardo Fusato

Dopo Gagliardini, ecco Bastoni. L’Inter pesca ancora da quell’inesauribile “cantera” che è il vivaio dell’Atalanta

Dopo Gagliardini, ecco Bastoni. L’Inter pesca ancora da quell’inesauribile “cantera” che è il vivaio dell’Atalanta. Operazione in prospettiva, quella chiusa dal ds Ausilio, simile a quella che porterà Caldara a vestire la maglia della Juventus. D’altronde l’unica strada percorribile per assicurarsi i prossimi giocatori da Nazionale è riuscire a bruciare la concorrenza sul tempo, accollandosi il rischio di impresa. L’Inter, in tal senso, su input di Suning, non ha paura di guardare all’orizzonte. Così ha messo a segno il colpo valutando Bastoni già 10 milioni (più bonus) e lasciandolo in prestito biennale a Bergamo, dove il ragazzo - che è un ‘99 - potrà completare la sua maturazione. Obiettivo, in prospettiva, è trovare l’erede di Miranda ma, soprattutto, avere la possibilità di costruirsi una bandiera (quasi) fatta in casa. Il nuovo inizio del calcio italiano è perfettamente incarnato dalla strategia di Nanchino, come prova anche l’altra operazione manifesto dell’estate nerazzurra. Perché l’Inter con un blitz inaspettato, è riuscita a sopravanzare la Juve nella corsa a Facundo Colidio, uno dei talenti più cristallini prodotti da un’altra fucina di giocatori, ovvero il vivaio del Boca Juniors nonché stella più luminosa dell’Argentina Under 17. Altra operazione onerosa - al club di Buenos Aires andranno 6 milioni -, ma altra operazione che denota la nuova, lungimirante, politica del club. Colidio una decina di giorni fa si è presentato a Milano per completare l’iter per il passaporto, poi - previo giudizio positivo della sottocommissione della Fifa che tratta l’argomento - potrà sbarcare all’Inter e aggregarsi alla Primavera di Stefano Vecchi per iniziare il percorso che lo porterà in prima squadra. Per ottenere il placet da Zurigo si dovrà attendere l’autunno ma, così facendo, l’Inter ha accorciato di qualche mese i tempi rispetto al 18° compleanno dell’attaccante che si celebrerà solo in gennaio. Ma non finisce qui, perché la Primavera potrà contare pure su due rinforzi che tra i ragazzi paiono solo di passaggio: si tratta di Jens Odgaard, strappato al Lyngby (dove giocava in prima squadra) per 1,3 milioni e di Nicolò Zaniolo, pagato all’Entella 1,5 milioni più un altro di bonus. Il futuro, all’Inter, è adesso.

(Tuttosport)