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Una sola presenza in Serie A con la maglia dell'Inter, pochi minuti e qualche rimpianto su quello che poteva essere e che non è stato. Lisandro Lopez, difensore argentino, è ormai tornato al Benfica dopo il prestito poco fortunato in nerazzurro nella seconda parte della stagione appena conclusasi, da gennaio a maggio. Il bilancio non può certo positivo, come confermato dallo stesso giocatore in un'intervista di qualche giorno fa, ma allo stesso tempo Lisandro non dimentica gli aspetti positivi di un'esperienza che in ogni caso lo ha arricchito. Intervistato da Record, Lopez ha detto:
ESPERIENZA POSITIVA - "Nonostante tutto, è stata un'esperienza eccellente che mi ha permesso di imparare molto, soprattutto a livello tattico. Sappiamo tutti che il calcio italiano è molto tattico e da quel punto di vista mi sono arricchito. La verità è che mi sono sempre allenato bene, che poi è la cosa che mi è stata chiesta, ma è difficile entrare bene in una squadra a gennaio. Avevo già 6-7 mesi di buon lavoro sulle spalle, ma davanti a me ho trovato la coppia centrale Skriniar-Miranda che ha fatto sempre molto bene. Miranda è andato ai Mondiali, e Skriniar è un giocatore eccellente. Ho fatto di tutto per essere al top, ma al tempo stesso capisco le motivazioni di Spalletti: stavamo cercando di qualificarci in Champions League e preferiva non fare troppe modifiche. Ha tenuto la stessa formazione e questo per me è stato uno svantaggio. In ogni caso, però, è stata un'esperienza positiva".
FUTURO - "Una cosa è certa: voglio giocare a calcio. Ora sono tornato al Benfica perché ho ancora un contratto di tre anni, ma vedremo cosa succede. Se qualcuno mi farà una buona offerta e il Benfica dovesse accettarla, allora mi regolerò di conseguenza, ma altrimenti resterò qui e mi giocherò il posto".
(Fonte: Record)
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