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Borja Valero: “L’Inter ce l’ha messa tutta per avermi. La rosa è competitiva, su Spalletti…”

Il nuovo acquisto dei nerazzurri si presenta e risponde alle domande dei giornalisti

Andrea Della Sala

Dopo Milan Skriniar, è la volta dell'altro nuovo arrivo dell'Inter Borja Valero. L'ex centrocampista della Fiorentina risponderà alle domande dei giornalisti, tra cui l'inviato di FCINTER1908, dalla sala stampa di Riscone di Brunico:

Quanto è stato importante che l'Inter ti abbia voluto così tanto?

"E' importante. Dopo questi mesi di problemi nella Fiorentina, avevo bisogno di cambiare e l'Inter ce l'ha messa tutta e voglio fare il massimo".

Cosa ti ha convinto a lasciare Firenze?

"Devo essere sincero, non sarei mai andato via da Firenze, ma negli ultimi mesi c'erano troppi problemi. L'Inter è un'avventura interessante e voglio provare a fare il meglio".

Nella tua scelta quanto è stato importante Spalletti?

"E' stato importante, è un tecnico molto forte. Voglio essere importante dentro e fuori, posso essere un bell'aiuto anche per i giovani".

"Che problemi sono sorti nella Fiorentina?

“Tutti legati alla nuova direzione sportiva. Non vedeva le cose come le vedevo io. Non mi vedevano importante come mi sento io, ogni tanto bisogna pensare a se stessi”.

Cosa sta succedendo a Firenze?

"Posso parlare della mia situazione personale, la Fiorentina rimarrà sempre la Fiorentina".

Puoi giocare in più posizione. Il tuo identikit?

"Sono polivalente, posso giocare ovunque a centrocampo. mi piace giocare a calcio e voglio sfruttare questi anni".

Che accoglienza ti aspetti dal Franchi?

“Mi aspetto una grande accoglienza. Ho dato tutto quello che avevo per Firenze e la Fiorentina”.

Astori ha parlato della tua situazione...

"Non sa come stanno le cose... La situazione era insostenibile, non si poteva andare avanti così".

Sei simile a Monchi, te la senti di chiamare Nainggolan?

"Lasciamo il lavoro al direttore sportivo dell'Inter".

Un parere tattico su Radja?

"Giocatore fortissimo".

"Serve uno come te che faccia girare bene la squadra?

“Molti hanno posto fiducia in me. Non sono uno che corre o che fa gol, ma ho sempre giocato e un motivo ci sarà, qualcosa vedranno in me…”.

Per la Nazionale, paghi il fatto di essere in una Nazione di fenomeni?

"Mi ha pesato, ma ho goduto come un bambino. L'ho vista vincere tantissimo e ci ho anche giocato ed è per me un grande orgoglio".

Si parla poco di un’Inter da Scudetto… sei venuto qua per vincere?

“Non voglio mettere un obiettivo così grande. Siamo all’inizio, dobbiamo vedere cosa possiamo riuscire a fare. E’ un po’ presto".

"Qual è la forza della Spagna?

“Nessuno credeva nei giovani spagnoli, poi abbiamo vinto campionati giovanili fino a vincere poi tutto. Abbiamo lavorato bene”.

"Cosa puoi trasmettere a questa squadra?

“Provo a dare alla squadra quello che so fare”.

Hai parlato con Pioli?

"Ci ho parlato ma mai dell'Inter. Non so della Roma, a quei tempi stavo bene alla Fiorentina".

FCINTER1908: Hai avuto modo di conoscere i tuoi compagni. Credi che la rosa sia già competitiva, o servono altri innesti per le prime posizioni?

"Credo che la rosa sia competitiva, ci sono giocatori molto forti. Ora servirà il lavoro del mister per mettere tutti insieme e vincere per rimanere in alto".

Coppia tra te e Gagliardini è bene assortita?

“E’ ancora presto, vedremo in futuro. Lo deciderà il mister, io darò il massimo”.

"Hai avuto modo di dire a Perisic di rimanere qui?

“Non siamo entrati in quel discorso. Abbiamo parlato del passato e abbiamo quel tipo di relazione”.

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