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CL, Skriniar: “Rinnovo? Tutto aperto”, Vecino: “In Europa è un’altra storia, dipenderà…”

Sabine Bertagna

I due giocatori nerazzurri in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Tottenham

Domani, finalmente, si concretizza sul campo il sogno dell'Inter e dei suoi tifosi di ritornare ad abbracciare il palcoscenico della Champions League. L'appuntamento è a San Siro con Inter-Tottenham. Queste le parole rilasciate alla vigilia della sfida da Milan Skriniar e Matias Vecino in diretta dalla conferenza stampa ad Appiano Gentile.

Vecino: "Ci manca la continuità, dobbiamo essere più cattivi negli ultimi metri. Il campionato italiano è molto tattico, stiamo cercando di alzare il vinto e il livello e mantenerlo sui 90 minuti."

Skriniar: "Rinnovo? Ne stanno parlando tutti io sono tranquillo. Tutto è ancora aperto. Adesso ci sono tante partite e dobbiamo pensare a quelle. Abbiamo tante partite, è più importante questo."

Vecino: "Abbiamo un mix di giocatori, non ci mancherà l'esperienza. Dipenderà da noi e dal nostro atteggiamento in campo per fare risultato. Tottenham? Squadra intensa, molto forte. Importante sarà restare compatti e occupare bene gli spazi e non lasciare loro le ripartente. Sarà importante difendere tutti come squadra. Se uno gioca la CL vuole affrontare questo genere di squadre. Ce la possiamo giocare e da quello che faremo in campo. Normale trovare squadre così. Abbiamo le possibilità di fare una buona competizione."

Skriniar: "Inesperienza in CL? Positiva. Tanti di noi, io soprattutto, non abbiamo mai giocato una partita così importante. Non vedo l'ora di giocarla. Positivo per noi."

Vecino: "Il gol contro la Lazio? L'ho rivisto. E' stato un momento molto emozionante soprattutto in quella partita per le emozioni che stavamo vivendo. Momento unico e speciale. Cerco di ricordarmi le cose buone e quelle negative cercando una nuova opportunità. E domani ne abbiamo una bellissima. Come sto? La verità è che da gennaio a questa parte ho avuto a che fare con la pubalgia, mi ha tolto molto fisicamente. Mi manca solo trovare la continuità nei minuti, ma me la sto lasciando indietro. Sono tranquillo."

Skriniar: "Il più forte? Sono un difensore e dico Kane perché è quello che può fare gol se ha le occasioni."

Vecino: "Il giocatore che mi piace di più del Tottenham è Erikesen: ha l'ultimo passaggio ed è uno dei giocatori più determinanti.

Skriniar: "Harry Kane? Ho giocato contro di lui in nazionale. Abbiamo perso quindi spero che domani sarà un'altra storia. Ho visto qualche video e conosco e so che è un grande giocatore. Lo ha fatto vedere anche al Mondiale. Dobbiamo essere pronti non solo per Kane ma per tanti altri giocatori che hanno in squadra."

Vecino: "La partita di domani non è decisiva ma  è molto importante per il momento che stiamo vivendo. Può dare molta fiducia alla squadra per avere continuità e rendimento nel risultato che ci sta mancando. Importantissimo fare in Champions tutti i punti possibili in casa in un girone così difficile."

Skriniar: "Non voglio dire che è decisiva ma se facciamo bene la partita domani possiamo rimettere tutto a posto, anche gli sbagli in campionato. Una partita importante per rimettere tutto a posto".

Vecino: "Cattiveria? Non è una questione di approccio. La squadra ha fatto bene, con il Torino nel primo tempo per esempi. Ci sono momenti un cui non sappiamo soffrire insieme come squadra. Sappiamo che tutte le squadre si chiudono e ripartono. Se non si fa gol diventa difficile. In Europa tutta un'altra storia, se siamo compatti avremo le nostre possibilità."

Vecino: "Ogni partita ha una storia diversa. Se avessimo fatto gol sabato, per esempio. Forse abbiamo creato più occasioni che nella partita con il Bologna. Lì abbiamo segnato ed è cambiata la dinamica della partita. Ci è entrata l'ansia di fare risultato. abbiamo lasciato troppi spazi ed è una cosa da migliorare.

Skriniar: "Parma? Non è funzionato il fatto di non riuscire a fare gol. Se avessimo fatto un gol ne avremmo poi fatti 3-4. Adesso ci aspetta un'altra partita e pensare a questa. Non dobbiamo dimenticare quello che è successo, ma dobbiamo prendere quello che abbiamo fatto bene."

(dall'inviato Andrea Della Sala)