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Madonna: “Primavera primo step per i professionisti. Squadre B? Meglio…”

In diretta da Appiano Gentile la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico della primavera

Giovanni Montopoli

APPIANO GENTILE - Giornata di presentazioni in casa nerazzurra. Oggi è il turno di Armando Madonna, nuovo tecnico della primavera nerazzurra, che sostituisce Stefano Vecchi, passato al Venezia. FcInter1908.it vi riporterà in diretta le parole del nuovo allenatore. "Valutato tante strade per cercare una continuità. Un tecnico con dei valori umani e con dell'esperienza, Armando Madonna rappresenta in pieno quello che cercavamo". Questa la sintesi delle parole di Roberto Samaden che introduce il nuovo tecnico della primavera nerazzurra.

Queste le prime risposte del nuovo tecnico: "Ringrazio la società per questa scelta, sono molto contento di esser qui a lavorare in questo ambiente, è un onore e sono tornato nel calcio che conta, ho visto le strutture fin dai primi giorni e questo mi ha tranquillizzato molto. Ho visto grandi professionisti e mi prendo questa responsabilità molto volentieri. La Primavera può esser considerato il primo step per i professionisti e per questo devono esser preparati. Siamo a disposizione dei ragazzi per riuscire a far crescere loro, se si riesce a vincere come ha fatto Stefano chiaramente si corona il sogno. Ho uno staff vincente e sono delle buone premesse, avrò materiale importante e giocatori da valorizzare. Una sfida che accetto volentieri"

RESPONSABILITA' - "La responsabilità che sento è quella di dover fare bene a fine stagione, sono molto carico, ho incontrato Spalletti ma non abbiamo ancora approfondito, lo faremo mercoledì"

SALCEDO - "L'ho visto un paio di volte e ne ho sentito parlare, attualmente è gestito dalla prima squadra al momento, appena lo avrò a disposizione ne conoscerò meglio le caratteristiche"

OBIETTIVO - "L'obiettivo generalmente è vincere, la vittoria qui può essere una conseguenza del lavorare bene. Possiamo concedere errori visto che siamo qui per farli crescere. Ci sono giocatori fortissimi e altri che giocano meno bene ma hanno sempre 19-20anni. Noi questo dobbiamo saperlo bene. Il mio pensiero principale è quello di poter dare giocatori formati a Luciano Spalletti"

SQUADRE B - "Io credo che una squadra B in LegaPro non porta tantissimi vantaggi. Credo che strutturare bene il campionato primavera, come stanno facendo, valorizzarli, diventa più importante di avere una squadra in LegaPro"

CRESCITA - "Ricordo molti anni fa quando allenavo in Serie B, nei primi allenamenti sembravano fenomeni, quando salivano i ritmi perdevano di intensità. Dobbiamo arrivare con il preparatore di portare al livello i ragazzi. Se si diventa forte fisicamente e si gioca nella primavera dell'Inter, vuole dire che si è bravi"

VECCHI - "Si, l'ho sentito e ci siamo visti. Ho grande stima di lui come persona, come allenatore è sotto gli occhi di tutti quello che ha fatto. Mi ha fatto piacere che fosse contento della mia chiamata all'Inter. Sulle seconde squadre ho dato il mio parere, fatte in questo modo con ragazzi di 20-22 anni è meglio che vadano a giocare fuori. La squadra B è quasi un continuo della Primavera. Quotidianamente ti alleni sempre con gli stessi compagni, quelli con cui ti allenavi prima. Fatta la primavera in un certo modo deve dar vita al passaggio in una prima squadra. Se uno è bravo gioca, in serie B o in serie A. Oggi Spalletti ha allenato cinque sei giocatori della Primavera, questo è il valore aggiunto, avvicinarsi in prima squadra, poi è dura giocare nell'Inter, è dura per un primavera andare a giocare nell'Inter. Stiamo parlando di Inter"