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De Boer: “Juve? Pensiamo all’Hapoel”. Icardi: “Modulo? Mi trovo bene col 4-2-3-1”

Andrea Della Sala

Il tecnico nerazzurro e il capitano dell'Inter parleranno alla stampa prima del match di Europa League

Domani sera partirà il cammino europeo dell'Inter. La squadra di de Boer scenderà in campo per il primo turno di Europa League e affronterà al Meazza gli israeliani dell'Hapoel Be'er Sheva. Il tecnico nerazzurro e il capitano Mauro Icardi risponderanno alle domande dei giornalisti, tra cui anche l'inviato di FCINTER1908, nella conferenza stampa della vigilia:

Quanto è importante dare seguito alla vittoria di Pescara?

DE BOER:"Se sei l'Inter vuoi vincere tutte le partite. Dopo Pescara cerchiamo un'altra vittoria, vogliamo tre punti specialmente in casa, le vorremmo vincere tutte e tre quelle in casa. In Europa League è importante vincere le gare nel tuo stadio".

Quanto conta trovare leader in campo per l'Inter?

ICARDI: "Ci sono tanti leader in squadra, non solo io che faccio il capitano. Io sono l'attaccante e cerco di fare gol, ma non vuol dire che porto la squadra sulle spalle, lavoriamo in 11 dal primo a chi entra dopo. Ognuno ha le sue responsabilità in campo".

Cosa conosce dell'Hapoel?

DE BOER:"C'è la tecnologia che permette di analizzare e conoscere gli avversari. Si stavano qualificando alla Champions, hanno eliminato Olympiacos e quasi anche il Celtic, hanno qualità e li rispettiamo".

Per voi è più importante la partita con la Juve?

DE BOER: "Si parla già della sfida con la Juve, ma chi è qui sa che la cosa più importante è il prossimo match. Ottenere tre punti e una vittoria nella prima partita di EL sarebbe importante e vogliamo dimostrarlo ai tifosi".

Cosa le è piaciuto di più a Pescara?

DE BOER: "Abbiamo controllato la partita e creato occasioni. Gli errori ci sono stati e dobbiamo migliorare, ma nel secondo tempo i primi 20' sono stati buoni ma non bastano".

Non ti senti trascurato dall'Argentina?

ICARDI: "Si parla troppo della Nazionale. L'allenatore deve scegliere; ha giocato Pratto che è un giocatore che ha fatto sempre bene dove ha giocato. Sarò pronto quando mi chiamerà, spero di riuscire a convincerlo".

"Senti atmosfera diversa dopo le scorse settimane dopo vittoria a Pescara?

DE BOER:“Sì, c'è un'atmosfera diversa, volevamo i tre punti. A livello mentale migliora tutto, dobbiamo continuare così e continuare a lottare e lavorare duro”.

"Tua clausola superiore a 100 milioni, più di Higuain. Che effetto ti fa?

ICARDI: “Higuain vale tutti quei soldi ha fatto 36 gol. Il mio prezzo lo decide la società, la mia se è superiore ai 100 milioni lo decide la società. Sono contento di rimanere all’Inter, e continuerò con questa maglia fino al massimo possibile”.

"Ti riconosci come un elemento importante per la squadra?

ICARDI:“Io ho fatto i tre gol nel campionato, devo valorizzare il lavoro dei miei compagni. Siamo tutti responsabili e tutti dobbiamo dare il nostro contributo. Tutti dobbiamo dare qualcosa in più".

"E’ un giocatore importante Icardi?

DE BOER: “Certo che lo è, come lo sono tutti gli altri. Lui è il finalizzatore, ma ci sono dei giocatori che devono creare. se non ci fosse stato Handanovic probabilmente avremmo parlato di un’altra partita. Ognuno deve dare il massimo sul campo e in allenamento”.

Con quale modulo ti sei trovato meglio? Col 4-2-3-1 anche se vittoria arrivata coi tre cambi nel finale?

ICARDI: “Mi trovo bene col modulo di Pescara, col 4-2-3-1 perché ho giocatori con grandi qualità che mi mandano in porta per fare gol. Quando ho tutti questi giocatori che mi possono fare assist sono contento. Col 3-5-2 non ci giocavamo da quanto c’era Mazzarri e non eravamo abituati ma abbiamo provato. Siamo tornati al 4-2-3-1 che usavamo anche con Mancini e ci siamo trovati bene; non sono io che scelgo il modulo, ma mi trovo bene".

Nuovo Milan con figure Inter, ha paura che società venga depauperata di competenze?

DE BOER:Non è bello se brave persone vanno in squadre soprattutto vicine. Credo che abbiamo qualità nel nostro scouting, è una loro scelta che rispetto”.

"Come fa un giocatore a non pensare alla Juve? Cosa daresti per fare come Ronaldo e iniziare vincendo l’Europa League?

ICARDI: “Giusto che si pensa alla Juventus, ma siamo professionisti e domani c’è un’altra partita altrettanto importante in Europa. Volevamo l’anno scorso la Champions, siamo in EL e dobbiamo fare bene. Non puoi pensare alle gare successive, dobbiamo pensare a domani. Con Ronaldo non c’è un paragone, è il miglior attaccante che c’è stato nel calcio. Sarebbe bello alzare una coppa con l’inter, voglio vincere con questa squadra”.

"Dei tre gol segnati finora, due di testa. In passato pochissimo, stai migliorando, ci sono più assist cosa è cambiato?

ICARDI:“Quest’anno due gol di testa perché abbiamo giocatori come Candreva che sono bravi a calciare e a mettere grandi palloni in area. Il secondo assist arriva da Banega che ha un gran piede. Da piccolo segnavo tantissimo di testa, è un caso che negli scorsi anni ne abbia fatti pochi. Mi alleno per migliorare, devo essere pronto per qualsiasi cosa”.

"Ci dice qualcosa di formazione? Handanovic o Carrizo? Manca equilibrio, ci sono stati parecchi contropiede col Pescara?

DE BOER:“Non parlo mai di chi giocherà prima della partita, devono ancora saperla i giocatori. Abbiamo fatto tante buone cose col Pescara, non è solo colpa dei centrocampisti. Tutta la squadra deve reggere meglio la partita. Abbiamo lasciato campo aperto agli avversari e così anche le squadre di Serie B ti mettono in difficoltà. La palla non deve essere persa dietro, dobbiamo migliorare nella gestione del gioco”.

"Se hai visto Italia-Israele cinque giocatori venivano dal Be'er sheva, può essere una difficoltà?

ICARDI:“Sì ho visto una parte della partita, non li conoscevo. Non hanno paura a giocare il pallone, se facciamo le cose bene li possiamo mettere in difficoltà. Se pressiamo alto e recuperiamo palla davanti qualsiasi squadra può andare in difficoltà”.

"(dall'inviato di FCINTER1908: Dario Di Noi)