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La settimana più importante della stagione dell'Inter è arrivata al suo momento cruciale. Fra tante assenze, polemiche, conflitti e speranze, Luciano Spalletti e i suoi si giocano l'accesso ai quarti di finale di Europa League, prima di tornare a San Siro per il derby contro il Milan che potrebbe decidere una buona parte del cammino Champions dei nerazzurri. Insomma, si fa maledettamente sul serio. E l'allenatore interista si aspetta risposte importanti da chi scenderà in campo, perché la posta in gioco si è fatta altissima. Alla viglia del match contro l'Eintracht Francoforte, Spalletti e Milan Skriniar parleranno in conferenza stampa. FCInter1908.it vi riporterà la diretta testuale delle parole rilasciate ai media dall'allenatore e dal difensore nerazzurri.
Parola prima a Skriniar: "Ci aspettiamo una partita molto difficile, dovremo stare molto attenti a non prendere gol e mostrare il nostro carattere. All'andata volevamo segnare e non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto un buon primo tempo, creando un paio di occasioni. Ma questa è la strada: forti e aggressivi".
Ecco Spalletti: "Le assenze? Un allenatore cerca sempre la soluzione, non si lamenta. Se ci si lamenta non ci si qualifica. Se siamo in 11, siamo a posto e abbiamo ciò che serve per vincere. Keita è a posto, Brozovic sarà convocato".
SPALLETTI - "Spero che la prima cosa che abbiano focalizzato i miei calciatori è che questo sia un momento importantissimo nel nostro cammino in questa stagione. Dobbiamo pensare alla partita che abbiamo davanti e non a quella di campionato. Arriviamo a questa sfida con le carte in regola. Si fa sempre credere che quello che manca è il migliore, ma quelli che ci sono sono gli uomini adatti per vincere. Quelli che vanno dentro devono sapere motivarsi per la causa da portare a termine, non ci sono trucchi. Chi non riesce a capire il momento, che si deve motivare e che deve essere all'altezza della situazione rimane sempre un mediocre. Ci sono dei momenti in cui bisogna metterci qualcosa in più. Se si gioca nell'Inter, le capacità ci sono".
SPALLETTI SU HUTTER - "Mi dispiace che non ci sarà domani, perché mi sembra una bella persona e mi avrebbe fatto piacere averlo vicino. A noi allenatori rimane sempre qualcosa delle partite che viviamo. Per me è sempre stato così e penso che lo sia anche per lui".
SPALLETTI - "Il fatto che loro in attacco non abbiano punti di riferimento può sempre creare dei problemi. Se si chiede a Skriniar chi preferisce marcare se Ibrahimovic o Messi, magari prende più gol, ma risponde sempre Ibra, perché ce l'ha davanti. E' un qualcosa che può dare alla squadra più fantasia. Io però non vedo giocatori atipici per noi in attacco. Politano sa giocare da punta centrale, perché lo ha fatto l'anno scorso a Sassuolo e ci ha fatto anche girare la testa. Keita è un attaccante che, anche se agisce da esterno, entra nel campo e fa la seconda punta. Atipici ce ne sono pochi nella nostra squadra, sono tutti veri e reali. Tutti nelle condizioni di proporre il loro meglio. Mi aspetto qualcosa di super ed extra a livello individuale. Ci va caricata la prestazione migliorare di quelle che sono state fornite fino a ora e sono stra sicuro che lo faranno".
SPALLETTI - "E' una partita in cui bisogna sapere che è una partita da dentro o fuori, in cui bisogna prendere delle giuste decisioni, portandoci dentro le nostre esperienze. All'andata siamo stati bravi a usare delle conoscenze acquisite nelle partite precedenti in Europa. Calciatori che sanno prendere quello che passa".
SKRINIAR - "Haller e Patiencia sono giocatori fisici, che saltano bene. Dovremo farlo anche noi per limitarli".
SPALLETTI SU PERISIC - "E' sempre importante per noi, perché ha corsa e fisicità per andare a chiudere i cross. Ha avuto un affaticamento, spero ora sia a posto. E' la partita vera che ti dà la sensazione della complicazione. Spero possa giocare libero perché il suo apporto è fondamentale per la squadra. Ha più qualità, perché è tecnico, resistente, bravo a saltare l'avversario e a rientrare. Sulle palle inattive toglie peso alla linea difensiva: loro sono forti e fisici. Lui permette di scegliere agli altri dove forzare di più e dove concedere qualcosa".
SPALLETTI SULLO SPIRITO INTER - "La differenza fra gli individui la fa il fatto di far durare a lungo la motivazione per essere al top. Penso si definisca resilienza, quella di tenere a lungo la concentrazione, essendo ripetitivi e mostrando il meglio delle proprie possibilità. Senza farla diventare presunzione, bisogna però capire il momento dove c'è bisogno di essere ripetitivi per andare incontro a quello che dobbiamo fare. Bisogna solo giocare e metterlo in pratica, che è la cosa più difficile".
SKRINIAR SULLA POSSIBILITA' DI GIOCARE CENTROCAMPISTA - "E' un ruolo che ho già fatto, anche in nazionale. Sono pronto eventualmente anche in quel ruolo".
SPALLETTI SU BROZOVIC - "Domani andrà in panchina".
SPALLETTI SU BORJA VALERO E I GIOVANI DELLA PRIMAVERA - "Borja Valero gioca. Sui giovani: si comincia sempre così, si ha il talento per far parte delle giovanili di una squadra come l'Inter, aspettando il momento giusto per riuscire a costruire la propria carriera. Secondo me ci sarà l'opportunità per qualcuno per far vedere le proprie qualità. Abbiamo portato quelli che ogni tanto si allenano con noi e dei quali conosciamo le qualità. Abbiamo ascoltato anche le indicazioni di Madonna che li conosce meglio di noi".
SPALLETTI SULLA JUVE - "Le fanno fatte i complimenti, perché ha fatto una grande partita. Bisogna sottolineare i meriti di Allegri. Se c'è da andare a prendere qualcosa, è il carattere attraverso cui si riesce a mettere qualcosa in più, senza farsi intimorire dall'eccezionalità dell'evento. Più eccezionale, più divento forte, perché ho davanti persone di spessore e di valore. Se fosse una cosa normale, ci potrebbero stare tutti in queste situazioni".
SKRINIAR SUL GOL - "Quest'anno sono ancora a zero gol, mi dispiace. Cercherò di farlo per me e per la squadra, al più presto".
SPALLETTI - "Keita o Politano? Ce lo teniamo fino a domani, anche se bisogna considerare anche l'ipotesi supplementari. Cambia poco, perché tutti devono essere della partita. Le sostituzioni in una partita come quella di domani vanno fatte, perché la Garra che verrà fuori dalla partita comporterà questo".
SKRINIAR - "All'andata ci hanno messo in difficoltà con le palle lunghe, perché sono una squadra molto fisica".
SPALLETTI - "Ribadiamo la nostra vicinanza alla famiglia di Joao Mario e siamo vicini a lui per quello che sta attraversando".
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