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FCIN1908/ Inzaghi: “Pronti per partita all’altezza dell’Inter. Formazione e arbitro…”
L'Inter è arrivata a Barcellona, dove domani disputerà una gara tremendamente importanti per le sorti del girone di Champions League. Poco dopo le 19 la conferenza stampa di Simone Inzaghi al Camp Nou, teatro della sfida di domani. FCINTER1908.IT, presente col proprio inviato, ha raccolto live le parole del tecnico nerazzurro.
Occasione di ulteriore crescita?
"All'andata sapevamo che fosse una grande opportunità e l'abbiamo sfruttata bene. Domani sappiamo che è importantissima, il giorno del sorteggio sapevamo che avremmo dovuto fare qualcosa di straordinario. Ci giochiamo il girone con tutte le nostre forze, troveremo uno stadio importante, ma siamo l'Inter e dovremo fare la nostra partita, sapendo che durante la gara ci saranno difficoltà. Dovremo essere bravi nel momento peggiore a soffrire insieme e poi mettere in difficoltà il Barcellona con quello che abbiamo preparato".
L'arbitro?
"Solitamente non mi piace e non parlo mai di decisioni arbitrali. Domani gli arbitri di San Siro saranno in campo, per cui la Uefa ha giudicato positiva la loro prova. Noi dovremo fare una gara di determinazione come per l'andata".
Ai tifosi dell'Inter è stato vietato l'ingresso in zone dei tifosi di casa con maglia nerazzurra.
"Io posso solo dire che quando giochiamo in casa noi i tifosi avversari sono sempre i benvenuti. A San Siro in sala stampa ho incontrato il presidente del Barcellona, ci siamo salutati molto cordialmente e con massima educazione".
La tua squadra è difensiva?
"La mia storia all'Inter la sapete. A parere mio nei primi mesi abbiamo fatto un bel calcio riconosciuto in tutta Europa. Ci sono partite che vengono in momenti particolari come questo, all'andata abbiamo avuto un atteggiamento positivo. Abbiamo sofferto insieme, soprattutto nel secondo tempo, per togliere spazi al Barcellona che è una squadra di qualità".
Hai scelto la formazione?
"Non la sanno ancora i miei giocatori. Mi porto i miei dubbi, posso cambiare e ho ancora tempo per decidere. Ho due attaccanti di ruolo che vengono da tre/quattro partite consecutive, eventualmente posso anche alzare Calhanoglu e Mkhitaryan come seconda punta. Partendo con Dzeko e Lautaro, so che in panchina ho Curatolo e Carboni. Con tante partite è all'ordine del giorno avere infortuni, mi sarebbe piaciuto giocare con entrambe le squadre al completo".
La tua squadra può adattarsi a vari contesti?
"Assolutamente sì. Gran parte della partita passerà anche dalla nostra fase di possesso. Giochiamo contro una squadra che predilige il possesso, ma anche noi abbiamo un centrocampo di qualità e difensori di qualità. Dovremo cercare di tenere palla il più possibile, palleggiare meglio rispetto all'andata perché siamo in trasferta".
Merito Inter o demerito Barcellona all'andata?
"Credo che per gran parte sia stato merito dell'Inter. Nelle ultime gare di Liga il Barcellona ha sempre giocato un buon calcio, sappiamo che a San Siro abbiamo fatto un'ottima fase di non possesso e concesso poco. Onana non ha fatto grandissime parate, ma sappiamo che domani in questo stadio caldo sarà diverso. I nostri tifosi ci accompagneranno già domani sera".
Domani si può puntare sulla concretezza?
"Ogni partita è una storia a sé. Anche a Monaco il Barcellona ha perso 2-0 con un risultato immeritato. Le partite sono decise da episodi e in quella gara sono stati favorevoli al Bayern. All'andata noi abbiamo fatto una gara aggressiva, compatta. Domani purtroppo (ride, ndr) si cambia stadio, ma ci siamo preparati per fare una partita all'altezza dell'Inter".
Come si prepara la partita?
"In squadra ho giocatori abituati, che hanno vinto e giocato tanto. Siamo una squadra matura, sappiamo che bisognerà essere lucidi e compatti come lo siamo stati anche all'andata".
La pressione sul Barcellona può rivelarsi controproducente?
"Dovremo fare una partita attenta nei particolari, dove il Barcellona farà tanti cross. Dovremo essere bravi ad evitare i cross e a marcare dentro l'area. Loro hanno pressione, ma anche noi: vogliamo fare il massimo in questo girone. Dal momento che è uscito il girone sapevamo che potevamo fare del nostro meglio. Dieci punti potrebbero bastare, ma in un girone con una squadra ferma a zero potrebbero non rappresentare una certezza".
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