I giorni passano, le partite diminuiscono. E i punti diventano maledettamente pesanti. Serve non sbagliare più, serve portare a casa il bottino pieno, per tenere a distanza le inseguitrici e avvicinarsi, passo dopo passo, all'obiettivo Champions League. Che è lì, all'orizzonte, a portata di mano, da afferrare e agguantare. Luciano Spalletti sa bene che domani la sua Inter si gioca tantissimo allo Stirpe contro il Frosinone di Baroni. FCInter1908.itvi riporterà la diretta testuale delle parole dell'allenatore nerazzurro in conferenza stampa.
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Frosinone-Inter, Spalletti: “Lautaro? Può giocare dal 1′. Futuro? D’accordo col club, nessun rimorso. Nainggolan…”
FCInter1908.it vi proporrà la diretta testuale della conferenza stampa di Spalletti alla vigilia di Frosinone-Inter
L'allenatore nerazzurro ha parlato prima ai microfoni di Inter TV: "Può essere definito uno scontro diretto con obiettivi differenti, entrambe le squadre hanno a disposizione un risultato importante per il futuro. Troveremo una squadra che ha trovato una soluzione al suo comportamento, un ambiente dove hanno passione per il calcio e ci creeranno tutti i problemi possibili per farci male. C'è una montagna da scalare, non sarà facile. Dobbiamo giocare per non avere rimpianti. Abbiamo a disposizione quasi tutti, eccetto Brozovic, potrebbero esserci dei cambi. C'è da vedere quali sono le condizioni fisiche della squadra. Le parole di Baroni? Lo definisco allo stesso, gli rimbalzo tutto, perché tenere in piedi una squadra con quei risultati e ridarle la possibilità di salvarsi in un campionato difficile come il nostro è un sintomo di capacità. Pinamonti? Può arrivare ad essere un calciatore forte di questo campionato, fatto di difficoltà e tensioni. Ha tutte le carte in regola per diventare un top player".
Il tecnico si è spostato poi in sala stampa:
LAUTARO MARTINEZ - "Sta bene, ha recuperato. Ha svolto gli ultimi allenamenti con intensità ed è pronto a giocare dal primo minuto".
CAMBIO CARATTERISTICHE CON ICARDI - "Quando si è top player, si può giocare in entrambe le situazioni. Icardi e Lautaro sono molto simili come calciatori: uno sa fare meglio delle cose, l'altro meglio altre cose. Mauro è più feroce sulla palla che attraversa l'area, ma ha meno qualità di Lautaro nel fraseggiare. Ma bisogna andare a cercare il pelo nell'uovo per vedere le differenze. La squadra non ha avuto problemi ad adattarsi".
FROSINONE - "Temo Baroni, ha tenuto in piedi la situazione e ha fatto vedere di essere un ottimo allenatore e psicologo in momenti in quella posizione di classifica. La squadra è in salute, altrimenti in vinci a Firenze contro la Fiorentina. Sono nelle condizioni di fare il risultato contro di noi. Se poi ci si aggiunge il fattore campo e il pubblico che in quel contesto ha una rilevanza importante, si fa la somma delle difficoltà che incontreremo".
DIFFIDATI - "Bisognerebbe succedesse qualcosa di incredibili perché si venga penalizzati in base alle scelte fatte, altrimenti è una cosa a cui bisogna andare incontro. Prima o poi qualcuno di questi sei verrà ammonito, prima o dopo cambia poco. Sarà sempre un'assenza importante".
LAUTARO O ICARDI? - "In base a cosa sceglierò? I motivi della scelta sono gli stessi che mi spingono a scegliere tutti gli altri calciatori. Si fanno gli stessi ragionamenti".
NAINGGOLAN - "Non è in debito con me. Se dovesse effettivamente sentirsi così, ci si mette in mezzo l'Inter. E' l'Inter da mettere davanti a tutto. Le sue attenzioni devono andare in questa direzione, se vuole avere a cuore qualcosa è l'Inter, non me".
FUTURO - "Con la società ci siamo incontrati e abbiamo deciso di non avere rimorsi per questo finale di campionato. Viene tutto in conseguenza di questi ultimi risultati. Ci siamo incontrati come pensiero, dobbiamo fare tutto per andare in Champions League, che è ciò che interessa a tutti ed è il tesoro di tutti. Siamo in sintonia per quello che deve essere fatto da qui alla fine, il resto viene di conseguenza. La cosa fondamentale è che non dobbiamo avere rimorsi, dobbiamo fare le cose fatte bene, non c'è spazio di adagiarsi e non va trascurato niente, perché quello che trascuriamo oggi non può essere recuperato domani. Su questi concetti siamo d'accordo".
POST SOCIAL (Domanda dell'inviato di FCInter1908.it) - "Volevo rendere merito alla serietà e alla professionalità dei calciatori. Per quanto riguarda questa settimana, per me vedere una firma come Mirko Graziano trattare un argomento come questo è già una garanzia. C'è da vedere se facendo queste cose in questo periodo si hanno a cuore i tanti lettori interisti che leggono i giornali. Su questo bisogna riflettere".
DALBERT - "Ce ne sono 4-5 che non giocano da un po'. Lui si è allenato bene ed è un giocatore forte. Tengo in considerazione un po' tutto in funzione del risultato".
GIORNATA CHIAVE - "Da qui in avanti saranno tutte partite difficili da affrontare, in cui le nostre avversarie potranno trarne vantaggio. Noi dobbiamo guardare a noi stessi, senza fare calcoli, mettendo dentro l'Inter. Abbiamo dimostrato di essere in condizione di vincere le partite, al di là del nome dell'avversario. Quello che è importante è il peso del carattere e della mentalità che si mette all'interno delle partite. Noi ne abbiamo fatte tante bene, il risultato poi è quello che fa la differenza a poche partite dal termine".
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