Inter-Juventus 2-3: dal paradiso all’inferno in tre minuti

MILANO - Una sceneggiatura incredibile quella di Inter-Juventus andata in scena alla Scala del Calcio. Pronti-via il vantaggio bianconero viene rafforzato dall'espulsione eccessiva di Vecino. Nerazzurri sotto di un gol e in 10 uomini riescono a ribaltare la gara grazie alle reti di Icardi e all'autogol di Barzagli. La Juventus non molla e trova la doppia zampata prima con Cuadrado che approfitta di una deviazione di Skriniar e poi di Higuain che due minuti dopo viene pescato in area libero di battere a rete.

Gara buttata dai nerazzurri che a 8 minuti dal termine sono precipitati dal paradiso all'inferno. La corsa Champions di complica non di poco e sarà difficile adesso tornare poter sperare in un piazzamento per l'Europa che conta.

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MILANO - Confermate le voci della vigilia. Luciano Spalletti opta per Vecino a centrocampo che formerà la dica insieme a Brozovic a supporto di Rafinha. Torna Candreva dal primo minuto, con Perisic che agirà sulla corsia sinistra. In difesa quartetto base con D'Ambrosio, Miranda, Skriniar e Cancelo.

QUESTE LE FORMAZIONI UFFICIALI

INTER: 1 Handanovic; 7 Cancelo, 37 Skriniar, 25 Miranda, 33 D'Ambrosio; 11 Vecino, 77 Brozovic; 87 Candreva, 8 Rafinha, 44 Perisic; 9 Icardi.

A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 2 Lisandro, 13 Ranocchia, 17 Karamoh, 20 B. Valero, 21 Santon, 23 Eder, 29 Dalbert, 99 Pinamonti.

Allenatore: Luciano Spalletti

JUVENTUS: 1 Buffon; 7 Cuadrado, 24 Rugani, 15 Barzagli, 12 Alex Sandro; 6 Khedira, 5 Pjanic, 14 Matuidi; 11 Douglas Costa, 9 Higuain, 11 Mandzukic.

A disposizione: 23 Szczesny, 16 Pinsoglio, 3 Chiellini, 4 Benatia, 8 Marchisio, 10 Dybala, 21 Howedes, 22 Asamoah, 26 Lichtsteiner, 30 Bentancur, 33 Bernardeschi.

Allenatore: Massimiliano Allegri

Arbitro: Orsato

Assisenti: Di Fiore e Manganelli

IV uomo: Tagliavento

Addetti VAR: Valeri, Giallatini, Di Jorio