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Rieccoci qui. Riecco l'Inter. Tre mesi possono passare in fretta, oppure essere interminabili. Perché sì, è vero che tutti i tifosi nerazzurri hanno ancora negli occhi e nel cuore la folle partita contro l'Empoli. Ma, al contempo, il popolo interista non vedeva l'ora di tornare a parlare di campo. A sognare. Forse, è questo il verbo che più si addice alla vigilia del campionato nerazzurro. Eh sì, perché gli arrivi di Antonio Conte, Godin, Lukaku, Barella e tutti gli altri hanno inevitabilmente alzato (e di parecchio) le aspettative della stagione. Certo, c'è la Juventus a farla da padrona da 8 anni; c'è il Napoli che ha serie intenzioni di vetta. Ma, dopo anni, l'Inter si ritrova lì, con l'obiettivo di giocarsela e, perché no, provare l'impresa. Domani, contro il Lecce a San Siro, la prima importantissima risposta da dare a un pubblico pronto ad affollare come sempre il Meazza. C'è grandissima attesa per le parole della vigilia di Antonio Conte. FCInter1908.it vi proporrà la diretta testuale.
Il tecnico nerazzurro arriva in sala stampa:
LECCE - "C'è voglia di iniziare e grande emozione. Si parte per una nuova sfida, impegnativa, e c'è grande entusiasmo e passione. Sono soddisfatto del lavoro fatto finora. Ho trovato uomini, prima che calciatori e questo è molto importante per me. E' sempre importante cercare di iniziare col piede giusto. Sarà importante per me e per i nostri tifosi vedere il giusto atteggiamento, la giusta idea, il giusto entusiasmo e la giusta passione. Vogliamo cercare, oltre che vincere, di portare un'idea affinché il tifoso si riconosca nella squadra. A questo ci tengo molto, così come i ragazzi, che vogliono creare entusiasmo attraverso la partita. Le vigilie sono particolari, specialmente quando si inizia con una nuova squadra. C'è tutto un ambiente da conquistare. Abbiamo però un solo modo per farlo: lavorare sodo per costruire qualcosa di importante".
MERCATO - "Penso che per quello che riguarda il mercato sia giusto che sia la società a parlarne. C'è sempre stata chiarezza con i dirigenti, stiamo proseguendo su questa strada. C'è un grande rapporto di stima reciproca. Sono contento di quello che stiamo creando".
TITOLI - "Ho sempre detto che volevo sentire la possibilità di lottare per la vittoria. Penso che stiamo lavorando nella giusta maniera, costruendo qualcosa di importante. La rincorsa è iniziata. Devo essere obiettivo: c'è un gap nei confronti di due squadre che in questo momento è importante, ma devo dire anche che non vogliamo porci limiti. Solo il tempo dirà per che cosa lotteremo. Di sicuro c'è che dobbiamo lavorare meglio degli altri, se vogliamo fare qualcosa di stroardinario. Non ci poniamo limiti. I calciatori hanno voglia di fare, c'è disponibilità e quando c'è questo non bisogna porsi limiti, ben sapendo che la strada è in salita. Vediamo se è una rincorsa lanciata o con stepi più lenti".
ANCORA MERCATO - "Al di là del mercato, è importante costruire una base solida, una squadra che abbia una grande convizione e che crede in quello che fa. Solo il tempo potrà dire se questo gap è diminuito. Juve e Napoli si sono rinforzate in maniera importante, facendo cose giuste per migliorare, così come noi. Ma non guardiamo le altre, concentriamoci su noi stessi. Dobbiamo dare il massimo e provare a rendere orgogliosi i nostri tifosi. Se avremo raggiunto questo obiettivo, avremo già fatto un passo in avanti".
ASPETTATIVE - "Io ho aspettative altissime per la stagione e cerco di trasferirle ai calciatori, perché non vorrei che si creino degli alibi, sapendo che davanti abbiamo squadre più attrezzate e rodate. Me le creo da solo, perché ho bisogno di questa pressione. Ma sono contento del percorso che abbiamo fato fin qui. Ho gioia ed entusiasmo, quando arrivo al campo sono felice perché so che trovo un gruppo di giocatori pronti a sudare. Non è una cosa scontata".
ICARDI - "Ho grande rispetto nei confronti di tutti. Posso dire che da parte mia non c'è nessuna turbativa: stiamo lavorando in maniera seria, senza alcun disturbo. Sapete benissimo che linea è stata presa nei confronti del giocatore, ma da parte mia nessuna turbativa".
EMPATIA - "Non l'ho mai cercata, ma c'è sempre stata. Sono questo, nel bene e nel male. Durante la partita, negli allenamenti e in conferenza. Non c'è niente di studiato. Non vado a cercare la simpatia del tifoso. Quando sposo una causa, mi tuffo totalmente in quella causa. Sono contento che ci sarà il pienone. Avvertiamo che c'è grande entusiasmo e questo è positivo per il club e per i calciatori, ma noi con le prestazioni dovremo cercare di meritarci questa passione da parte dell'Inter".
ESORDIO PARTICOLARE - "Sicuramente c'è emozione, a Lecce sono nato e ce l'ho nel cuore. E' sicuramente particolare. Il sorteggio è stato particolare, sono contento di affrontare il Lecce perché li affronto in Serie A. In due anni hanno fatto passi da gigante, sarà bello vedere tante persone con cui ho rapporti. Sarà una bellissima partita. Inevitabile che domani saremo avversari, ma a Lecce mi legano dei vincoli molto forti".
SODDISFATTO - "Quando arrivi in una nuova squadra e porti una nuova idea di calcio, non è semplice entrare nella mente dei calciatori. Devo dire in maniera sincera che la disponibilità da parte dei giocatori ci ha permesso di avere una nostra identità. Sicuramente dovremo fare degli step per migliorare, ma dopo un mese e mezzo posso ritenermi soddisfatto, perché vedo che i calciatori riportano e sono entrati nell'idea di calcio che vogliamo giocare. Sono contento ma, detto questo, ci sarà da migliorare tanto e lavorare sui dettagli. Ma il grosso è stato assorbito e questo è positivo".
TOP CLUB - "Quando alleni top club come Inter, Chelsea, Juve e Nazionale, hai grandi responsabilità, anche a livello mediatico. E' una cosa che affascina ma che riempie di responsabilità. Quando comunichi, c'è una cassa di risonanza importante".
LUKAKU - "Romelu è arrivato carico di entusiasmo. E' un ragazzo solare, che si è fatto ben volere fin da subito dal gruppo. Si è messo subito a disposizione e sta lavorando duramente, questa è la cosa più bella. E' arrivato dopo un periodo in cui era un po' ai margini dello United. E quando è così, l'allenamento non è mai al 100%. Ha grossi margini di miglioramento sotto tutti i punti di vista. E' un giocatore importante, che ha un grande potenziale. L'ho provato in coppia con Lautaro, Politano ed Esposito. Sono contento della sinergia e di quello che sta nascendo fra di loro".
SCOMMESSA SU UN SINGOLO - "Se vogliamo ambire a risultati importanti, tutti devono migliorare e aumentare il loro livello. Quello che so fare meglio è migliorare i calciatori. Non mi piace fare un nome in particolare, ma se vogliamo ambire a combattere ogni singolo giocatore nostro deve migliorare. Lo può fare solo attraverso il lavoro. Lo vogliono fare e questo mi lascia sereno. Ci sono giovani di grande prospettiva, come Esposito, Pirola e Agoumé. C'è un buon gruppo di calciatori che devono migliorare, tutti. Hanno disponibilità e voglia e sono contento di essere il loro allenatore".
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